PESARO - Bilanci, prospettive e futuro, con uno sguardo al passato, ancora attuale, per non dimenticare. Al termine della X Legislatura regionale, al Teatro Rossini di Pesaro, musica, parole e testimoniane hanno celebrato la XV Giornata delle Marche. Istituita con legge regionale 26/2005 festeggia l’orgoglio marchigiano il 10 dicembre di ogni anno, in occasione della ricorrenza della Madonna di Loreto.

Una data, proposta allora dalle 42 associazioni di emigrati in Argentina, simbolica non solo per i marchigiani. È il giorno in cui le Nazioni Unite festeggiano la Giornata mondiale dei diritti umani.

La celebrazione delle Marche è iniziata con questo forte richiamo, ricordando Liliana Segre, senatrice a vita, superstite dell’Olocausto e testimone attiva della Shoah italiana.

Profondo è il suo legame con Pesaro, città dalla quale ricevette la sua prima cittadinanza onoraria (sindaco: Luca Ceriscioli). L’attuale “primo cittadino” Matteo Ricci, in un gdm19simbolico collegamento con quanto avveniva nella città natale di Gioachino Rossini, era a Milano, insieme ad altri 400 sindaci marchigiani e italiani, a marciare contro l’odio, in solidarietà con la senatrice Segre, ancora oggetto di campagne d’odio insensate e immotivate.

Condotto dal giornalista Rai, Marco Frittella e da Lucia Santini, il pomeriggio al “Rossini” è iniziato con i saluti del vicesindaco di Pesaro, Daniele Vimini e l’intervento del presidente delle sessantatré Associazioni dei marchigiani all’estero, Franco Nicoletti (Lussemburgo). Sono oltre un milione e mezzo, tanti quanti i residenti, quelli che vivono sparsi nel mondo, sostenuti da una legge regionale e riuniti attraverso una Consulta che ne coordina le attività.

Ilvo Diamanti (sociologo, politologo, saggista e docente universitario alla “Carlo Bo” di Urbino), ha presentato la relazione introduttiva sul tema della Giornata.

Preceduto dalla proiezione del filmato “Un anno di Marche” - con i fatti principali del 2019, curato da Claudio Sargenti (già giornalista di Rai Marche) e prodotto dalla societàNonsolovideo di Ancona - il presidente Luca Ceriscioli è stato intervistato sui temi di maggiore attualità e prospettiva politica.

La manifestazione è poi proseguita con il conferimento delle tradizionali onorificenze assegnate il 10 dicembre. Il Picchio d’Oro è andato al tenore Andrea Bocelli per la dedizione alla rinascita delle zone terremotate marchigiane. Impegnato a livello internazionale, è stato ritirato da Laura Biancalani (direttore generale della Fondazione Andrea Bocelli), sul palco insieme a Ceriscioli, al presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo e al vice presidente del Consiglio, Claudio Renato Minardi (presidente della Commissione per il conferimento del Picchio d’Oro).

I premi speciali sono stati assegnati alle ricorrenze di due fondazioni: a Gianfranco Mariotti (ideatore e presidente onorario Rof) e Valter Scavolini (imprenditore e componente dell’assemblea enti promotori Rof) per i 40 anni del Rossini Opera Festival. A Marco Morbidelli (capo risorse umane) per i 100 anni dell’Azienda farmaceutica Angelini (fondata ad Ancona nel 1919, oggi realtà industriale consolidata nei settori farmaceutico e della cura della persona, eccellenza italiana, con seimila dipendenti). Una medaglia d’oro è stata quindi conferita a Giuseppe Ottaviani, 103 anni, pluricampione di atletica leggera master: pratica undici specialità (unico centenario al mondo nel salto triplo) ed è commendatore della Repubblica per alti meriti sportivi. Successivamente 22 operatori turistici marchigiani, tra i più rappresentativi, sono stati chiamati sul palco per ricevere il “Best in Travel 2020 di Lonely Planet”: la “Bibbia” mondiale delle guide turistiche, riconoscimento concesso alle Marche e condiviso con gli operatori di categoria. La manifestazione è terminata con un “Omaggio a Rossini”, curato dal Rof e dagli allievi dell’Accademia rossiniana “Alberto Zedda”, quasi a conclusione delle celebrazioni per i 150 anni dalla morte del grande compositore. Calato il sipario su Pesaro, è stato dato l’annuncio che la XVI edizione della Giornata delle Marche si terrà il 10 dicembre 2020 a Loreto, nella ricorrenza del Centenario della proclamazione della Vergine Lauretana a protettrice dell’Aeronautica.