ANCONA - Il capogruppo regionale dei Verdi evidenzia l’importanza del traguardo raggiunto, che permetterà d’intervenire in modo adeguato in un settore decisamente complesso. Grazie alle risorse messe a disposizione potranno essere realizzati impianti aerobici per la produzione di compost da utilizzare in diversi ambiti

Soddisfazione del consigliere Sandro Bisonni per l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa marchigiana della sua proposta di legge in materia di compostaggio dei rifiuti organici.

Il capogruppo dei Verdi evidenzia l’importanza del traguardo raggiunto, che permetterà d’intervenire in modo adeguato in un settore decisamente complesso.compostaggio fai da te

“Basti pensare che la gestione della materia organica – spiega - incide per quasi il 40% su quella complessiva inerente la raccolta dei rifiuti. Grazie alle risorse messe a disposizione, potranno essere realizzati impianti aerobici per la produzione di compost da impiegare in orti e giardini sociali o per uso agricolo. Una legge che non solo incentiva i cittadini ad attivarsi per realizzare il compostaggio domestico, ma richiama Comuni e Assemblee territoriali d’ambito alla presentazione di specifici progetti”.

L’ atto favorisce le attività dirette a ridurre gli impatti sull’ambiente derivanti dalla gestione dei rifiuti organici mediante l’attuazione delle pratiche di compostaggio aerobico in tre diverse forme (auto-compostaggio, compostaggio di prossimità e di comunità). “Questo vuol dire – sottolinea Bisonni – che gli impianti anaerobici centralizzati non dovranno eccedere il fabbisogno provinciale, perché risulterebbero inutilmente sovradimensionati”.

Previste, inoltre, azioni finalizzate alla promozione delle pratiche in questione e una stretta collaborazione tra Regione, Comuni e Assemblee territoriali d’ambito per la sensibilizzazione collettiva riguardo ai potenziali benefici derivanti dal compostaggio.

La Giunta regionale, al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi, è chiamata a destinare una quota delle risorse derivanti dalla riscossione del tributo speciale sui rifiuti per la realizzazione dei progetti e delle iniziative che Comuni o Assemblee territoriali d’ambito potranno presentare entro il mese di giugno di ogni anno.