ANCONA - Continuano ad Ancona la serie di appuntamenti dedicati ai genitori, sabato 15 febbraio ci si confronterà su delicati temi dell’adolescenza nell’incontro dal titolo “Genitori in corso” nello spazio aperto al pubblico Noi Ancona dell’Agenzia Generali, in Corso Giuseppe Mazzini 10, alle ore 18.

L’adolescenza è un passaggio obbligato per la crescita di ogni persona, caratterizzato da una profonda e continua incertezza e i genitori spesso sentono il bisogno di un sostegno psicologico.

“Genitori in corso” propone gruppi di discussione con la psicologa e psicoterapeuta Lucia Moglie, rivolti a chi vive l’adolescenza dei propri figli con ansia e senso di inadeguatezza. Quante volte capita di imbatterci in un genitore spaesato o totalmente disorientato verso “gli strani comportamenti” del proprio figlio adolescente? Purtroppo molto spesso! giovani

Si tratta di un problema non certamente nuovo. L’adolescenza, fase di transizione tra l’infanzia e la vita adulta è un periodo di vita non facile da affrontare. Il corpo va incontro a importanti cambiamenti, quasi mai soddisfacenti, i rapporti con i pari non sono più mediati dalla presenza dei genitori, il confronto con l’ambiente è spesso conflittuale e fonte di sofferenza; l’adolescente ha bisogno di svincolarsi dalla famiglia e trovare nuovi punti di riferimento e di sostegno. Rispetto al passato, per una serie di mutamenti sociali e relazionali, i genitori sentono che i problemi legati all’adolescenza emergono ora con maggiore complessità: crescenti sono infatti la necessità della presenza della figura paterna, la richiesta di sensibilità verso i bisogni dei propri figli, l’attenzione all’ascolto e il coinvolgimento nella vita scolastica e quotidiana dei ragazzi (social, tecnologie ecc).

Si tratta di una pressione che i genitori non sempre ritengono di riuscire a sostenere e che genera in loro senso di disorientamento e confusione. Per queste ragioni i genitori sempre più spesso sentono il bisogno di chiedere aiuto, consigli e sostegno psicologico.

Nell’intento di fornire loro maggiore consapevolezza e senso di efficacia, nei termini di un intervento quindi non solo “riparativo”, bensì prima di tutto “preventivo”, la Dottoressa Lucia Moglie, propone la formazione di gruppi di discussione e confronto, mediati dalla sua professionalità e competenza. Il sostegno sarà rivolto in particolare all’osservazione delle proprie modalità di comportamento nella relazione con i figli, al riconoscimento delle emozioni proprie ed altrui, al miglioramento delle modalità comunicative, alla consapevolezza delle proprie aspettative e alla gestione di comportamenti problematici e a rischio dei propri figli.