ANCONA -  La prima prevede l’avvio di una campagna informativa e azioni. di sostegno per un sistema di raccolta differenziata specifica dedicata ai dispositivi di protezione individuale. Al centro dell’attenzione della seconda, invece, le attività circensi. bisonni senza

Due mozioni, una sui DPI (Dispositivi di protezione individuale) e l’altra per il circo senza animali. Portano la firma del capogruppo dei Verdi, Sandro Bisonni, e sono state approvate nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale. “Un bel regalo”, chiosa Bisonni che ottiene il doppio parere favorevole proprio nel giorno del suo compleanno.

La prima mozione chiede l’avvio di una campagna informativa sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (come mascherine, guanti e indumenti protettivi) e sulla diffusione di idonee pratiche di sterilizzazione, che consentano il loro riutilizzo, in sicurezza, con l’obiettivo di ridurre la produzione di tali rifiuti. L’atto impegna Presidente e Giunta regionale anche a chiedere al Governo finanziamenti per il sostegno economico alle utenze non domestiche e azioni di sostegno alla realizzazione, da parte dei soggetti preposti, di un sistema di raccolta differenziata specifica per i DPI, al pari di quanto già avviene per altre specifiche tipologie di rifiuti (come pannoloni, medicinali, batterie e altro).

“Per l’emergenza Coronavirus – specifica Bisonni – anche nelle Marche sono stati già utilizzate centinaia di migliaia di dispositivi e la Fase 2, con la ripresa di tutte le attività, ne richiederà sempre di più. Essendo la quasi totalità dei DPI utilizzata con la formula del monouso, è facile capire quale mole di rifiuti si va quotidianamente a creare”.

Punta, invece, ad ottenere un circo senza animali la seconda mozione approvata dal Consiglio e che vede affiancarsi alla firma di Sandro Bisonni anche quella di Romina Pergolesi. In questo caso Presidente e Giunta vengono impegnati a provvedere affinché si vada ad una rapida approvazione dei decreti attuativi della legge 175 del 2017, con particolare riferimento alle attività circensi e agli spettacoli viaggianti, laddove si prevede di attivare il graduale superamento dell’utilizzo di animali. La mozione chiede che venga individuato un adeguato percorso affinché questo stesso superamento avvenga nell’arco di due anni e si attivi la ricollocazione degli animali presso strutture a cui sia garantito il necessario sostegno.

“La vita degli animali nel circo – evidenzia Bisonni - è incompatibile con le loro caratteristiche etologiche. Un circo senza animali è apprezzato in quanto valorizza unicamente l’espressione delle abilità umane”.