OSIMO - Il 2 giugno è il compleanno della Repubblica. E’ il giorno del referendum che nel 1946 sancì la fine della monarchia e la nascita della Repubblica costituzionale. Iniziava così la nuova storia di un Paese appena uscito dalle macerie di una guerra che aveva distrutto e devastato territori, città, donne e uomini.

Da lì la rinascita, la ricostruzione e lo sviluppo. Per riconoscenza e rispetto di quegli uomini e donne che hanno lottato e ricostruito dal nulla, dobbiamo impegnarci ed essere sinceramente rivolti anche noi, tutti, a migliorare, far progredire e crescere la nostra società: ogni giorno, ognuno di noi, nel proprio ambito di vita e di lavoro.

Sentirci sempre fedeli a quei principi e a quei valori morali e spirituali.FREPCAVFAEDI

E quest’anno è un giorno particolarmente felice, in cui sono molto lieta di comunicare che l'astrofisica Francesca Faedi (nella foto), che nella nostra città ha portato il suo contributo a numerose iniziative di divulgazione scientifica, ideate e promosse in ambito OsimoLab - “scopritrice di esopianeti”, collaboratrice del Premio Nobel per la fisica 2019 Didier Queloz, è stata insignita di un'alta onorificenza: Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Il titolo, conferitole dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso 27 dicembre e la cui concessione ha luogo proprio il 2 giugno di ogni anno, le è stato assegnato per la sua attività di divulgazione scientifica svolta con passione, competenza e generosità nelle scuole e per la cittadinanza.

Francesca Faedi con la nostra città ha un forte legame, fatto di collaborazioni per diffondere la scienza più alta tra i nostri ragazzi, nelle scuole, trasmettendo l’entusiasmo e l’emozione che la animano nella sua attività divulgativa.

L’istituto tecnico Laeng-Meucci di Osimo è l’unica scuola italiana ad aver incontrato il Premio Nobel alla Fisica 2019 Didier Queloz a Cambridge lo scorso 30 gennaio per realizzare la video intervista ideata da Francesca Faedi con l’obiettivo di donarla a tutte le scuole e sensibilizzare allo studio delle materie scientifiche.

Il suo riconoscimento quindi ci coinvolge direttamente, perché conferma la validità del progetto con cui cerchiamo di aprire la scienza alla società e far innamorare la società della scienza, che è una espressione dei saperi umani, ma anche cultura e manifestazione della sensibilità di donne e uomini che comunicano passione e fascinazione per la scoperta del nuovo, fonte di progresso umano e sociale

Frida Paolella, Consigliera delegata Politiche europee e progetto OsimoLab