ANCONA - Approvata in Consiglio Regionale la proposta di legge che vede come prima firmataria la Vicepresidente della Commissione Sanità Elena Leonardi, sulla "diffusione delle tecniche salvavita di disostruzione pediatrica e di rianimazione cardiopolmonare".

Un titolo tecnico per un intento semplicissimo: salvare la vita a quei bambini che possono essere vittime di soffocamenti da cibo. Una realtà purtroppo non irrilevante – esordisce Leonardi - se si considera che in Italia, il 27% delle morti classificate come “accidentali” nei bambini avviene proprio per soffocamento causato da inalazioni di cibo o da corpi estranei; caramelle, pezzetti di frutta, ma anche monete, palline di gomma, piccole parti di giocattoli; una miriade di oggetti apparentemente innocui rappresentano in realtà un grave pericolo, soprattutto per i bambini più piccoli.

"Non solo: più del 50% delle morti per inalazione di corpi estranei avviene nei bambini tra 0 e 4 anni - prosegue la Leonardi - rappresentando per quella fascia di età, la seconda causa diELENA LEONARDI 5 morte accidentale dopo gli incidenti stradali: le statistiche confermano che in Italia muoiono circa 50 bambini ogni anno, uno ogni settimana, con un picco massimo tra i 2 mesi e 2 anni di vita.

La rappresentante del partito della Meloni porta a casa un ulteriore risultato coinvolgendo così l’istituzione regionale delle Marche, tramite il Servizio Sanitario e gli operatori delle scuole di ogni ordine e grado prevedendo una premialità per gli istituti che investiranno in questa formazione.

"Ho voluto si creasse una sinergia - prosegue Leonardi - fra tutti coloro che ruotano attorno alla vita dei più piccoli partendo alle famiglie e dalla scuola ma coinvolgendo anche le istituzioni come Comuni, Asur e Regione oltre al ruolo essenziale delle associazioni del terzo settore impegnate sul territorio e abilitate alla specifica formazione di queste tecniche salva vita. Il senso della legge regionale è spiegato anche dal fatto che bisogna investire concretamente nella prevenzione: per questo è importante che insegnanti, mamme, papà, nonni e tutti coloro che quotidianamente sono a contatto con i bambini, conoscano i pericoli ed imparino queste manovre salvavita. Ricordo che, secondo i dati prodotti dalla Società Italiana Pediatrica solo il 5% della popolazione è abilitato ad effettuare le manovre di rianimazione cardiopolmonare pediatrica di base".

"Sono molto soddisfatta - conclude Elena Leonardi - che il mio mandato in regione si concluda con l'approvazione di questa importante legge, un impegno. quello verso i minori e i più fragili che ha caratterizzato la mia attività in questi cinque anni nell'Assemblea legislativa delle Marche."