ANCONA - Lo afferma il Capogruppo di Articolo 1 primo firmatario e relatore della proposta di legge sulla programmazione delle politiche regionali per l'inclusione sociale e il sostegno all'occupazione. Convogliate sul sostegno al Reddito di cittadinanza le risorse europee.

Le azioni e le misure per l'inclusione sociale, l'inserimento lavorativo e la lotta alla povertà saranno prioritarie nell'utilizzo delle risorse europee. E' quanto stabilisce la proposta di legge foto busilacchi approvata all'unanimità nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale, di cui primo firmatario è il Capogruppo di Articolo 1, Gianluca Busilacchi. «Una legge manifesto», la definisce il consigliere, presentata nel 2017, prima dell'istituzione del reddito di cittadinanza, e oggi trasformata in una norma di indirizzo per convogliare la programmazione delle risorse europee sui temi del sostegno al lavoro e della lotta alla povertà. «Con questa legge – spiega Busilacchi - nella futura programmazione comunitaria, che verrà discussa nei prossimi mesi, tutte le misure che prevedono sostegno al reddito e reinserimento lavorativo, prioritariamente, dovranno sostenere l'efficace implementazione del Reddito di cittadinanza. La norma – aggiunge – consente un buon funzionamento di logica multi livello, perché le misure regionali vengono inserite dentro e a sostegno di una misura nazionale, evitando una dispersione delle risorse. Potremmo, da questo punto di vista, essere considerati regione capofila in Italia nell'utilizzare la programmazione comunitaria per incentivare una legge dello Stato». Nel dettaglio la legge stabilisce che “le risorse assegnate alla Regione Marche attraverso gli strumenti individuati nel quadro della programmazione europea successiva al 2020, nel rispetto dei vincoli da questa stabiliti, sono prioritariamente destinate ad azioni e misure che favoriscono l’inclusione sociale, l’inserimento e il reinserimento lavorativo e la lotta alla povertà”. La legge avrà l'obiettivo di sostenere l'implementazione del Reddito di cittadinanza e, più in generale, di analoghi strumenti adottati a livello regionale o statale.