CIVITANOVA - "Ho voluto rendere questa occasione ufficiale insieme ai sindaci del territorio per dare il senso di una candidatura che varca i confini della mia città di appartenenza, Civitanova. Cinque anni fa ero assessore uscente nell’amministrazione Corvatta quindi il nucleo centrale dei sostenitori era legato a Civitanova", così ha esordito Micuccim consigliere regionale uscente e ricandiato nelle liste del PD a sostegno di Mangialardi Presidente della Regione..

"Credo che ora, dopo cinque anni trascorsi in Regione, sia giusto evidenziare come il pensiero deve essere giustamente rivolto a tutto il territorio provinciale, il mio ruolo in regione mi ha permesso di aumentare i contatti con l’entroterra maceratese e quello che dico a tutti è che questa candidatura punta ad essere il traino e il riferimento con tutto l’entroterra quindi collina e montagna -ha proseguiti Micucci-. Ho chiamato le “Cinque Esse” i punti che voglio presentare sul tavolo regionale: Sostenibilità, Salute, Sviluppo, Strutture e Sociale. mcosaro 1

"Cinque punti che da qui alle elezioni del 20 e 21 settembre svilupperò nei dibattiti e nelle occasioni di incontro, reali o social.

Cinque punti estremamente importanti ma allo stesso tempo semplici, come contare sulle dita di una mano. Per questo il mio motto sarà #tendiamocilamano, inteso anche come un ponte tra costa, collina e montagna -spiega l'esponente del PD-. In questi mesi di emergenza di Covid ci siamo resi conto di come nessuno nel nostro territorio possa pensare di salvarsi da solo. O c’è comunità di intenti e collaborazione stretta oppure saremo destinati ad avere molte difficoltà. Questo come Regione lo abbiamo praticato: penso ai collegamenti ciclopedonali della ciclovia adriatica, penso alla Civitanova Albacina su cui c’è un progetto strutturato e concretizzato con la creazione di sottopassi e nuove stazione e vedrà nell’elettrificazione il punto più alto. Penso al centro sportivo e commerciale di Civitanova quindi tutta una serie di possibilità di stazioni smart che aumenteranno i collegamenti con l’entroterra. I campanilismi in questo senso non hanno più ragione di esistere".

"Le liste ancora non sono ufficiali -commenta il consigliere regionale uscente- quindi non so chi saranno gli altri candidati ma mi auguro di trovare un sostegno forte a Civitanova, mi fa piacere sottolineare come questo sostegno si sia allargato ai comuni vicini. Mi auguro che ci saranno altri sindaci in altri comuni con cui ci sarà occasione di dialogare e costruire insieme una provincia sempre più connessa senza dimenticare l’enorme patrimonio naturalistico e ambientale che da sempre proteggiamo e che fa parte della nostra identità".

Reano Malaisi sindaco di Montecosaro: "Appoggio Francesco perché ritengo importante trovare un rappresentante sul territorio che non solo ha sempre dato la sua disponibilità quando avevamo bisogno, ma ha anche saputo trovare le risposte. Una questione che è importante per noi è quella del basso bacino del Chienti e della sua bonifica. Per la prima volta in 25 anni questa amministrazione regionale ha stanziato delle risorse e so quanto Francesco abbia contribuito, so che può essere una garanzia per avere continuità e risolvere un problema gravissimo nel nostro territorio e poco considerato. Ho la prospettiva per i prossimi anni, tra noi Monte San Giusto e Morrovalle, di progettare un grande bosco urbano che possa svolgere molteplici funzioni: quella naturalistica, quella di riportare l’attenzione sul fiume Chienti, sempre dimenticato o vissuto come problema, quella di ridurre il rischio idrogeologico e in ultimo anche di carattere turistico. Un’area boschiva in una delle zone più urbanizzate andrebbe a collegare monumenti storici e centri importanti, costruire una realtà con sentieri e percorsi organizzati come per l’Abbadia di Fiastra. Sarebbe una cosa assolutamente innovativa e preziosa per tutta la comunità".

Così Andrea Gentili sindaco di Monte San Giusto: "Avere in regione delle persone di riferimento su cui contare è un’opportunità per tutto il territorio. Credo in Francesco, ho visto il suo operato e sponsorizzerò la sua candidatura fino alla fine. La Regione ci ha sostenuto in maniera importante in questi anni per sviluppare progetti per il sociale, per la cultura, per superare il patto di stabilità. Inviterò i miei cittadini a scegliere la persona e l’impegno che quella persona ha avuto sul nostro territorio. Non persone che si candidano a prescindere, qualsiasi cosa accada. Credo che Francesco abbia mantenuto fede ai suoi doveri, credo che meriti la conferma del lavoro fatto in cinque anni".