MACERATA - Breve ma significativa cerimonia di solidarietà quella che si è tenuta giovedì pomeriggio nei locali della Caritas in via Rampa Zara, dove sono stati consegnati al Presidente dell’apprezzato Ente i prodotti raccolti negli Orti Sociali che il Comune di Macerata ha destinato agli anziani che ne hanno fatto richiesta. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Auser, l’Associazione di Volontriato che gestisce, appunto, il Progetto degli Orti Sociali.

Gli apprezzati prodotti agricoli sono stati formalmente consegnati da Antonio Marcucci, Presidente dell’Auser provinciale al Presidente del Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza di Macerata, Mario Bettucci, che ha voluto ringraziare per la concretezza del gesto solidale, ritenuto anche un indiretto apprezzamento per l’opera della Caritas stessa.

Alla cerimonia era presente, oltre ad una rappresentanza degli assegnatari degli Orti, anche l’Assessore Narciso Ricotta in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.IMG 20200806 164051 resized 20200806 083042305

“Una bellissima iniziativa – ha affermato l’Assessore Ricotta - perché una vera Comunità si riconosce dai gesti di solidarietà verso i più fragili”.

Orti per anziani – è stato detto - voluti dall’Amministrazione comunale e finalizzati a creare occasioni di aggregazione sociale, conoscenza e valorizzazione dell’ambiente, sensibilizzare la cittadinanza sull’esigenza di salvaguardare e riqualificare il territorio comunale.

In particolare è un Progetto che dimostra l’impegno dell’Amministrazione comunale nei confronti della terza età e dettato dalla necessità di favorire la socializzazione di queste persone che spesso vivono in solitudine. E’ perché no, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo attualmente, esso rappresenta un sia pur piccolo sostegno economico che, oggi, si concretizza anche con la consegna dei prodotti alla Caritas.

Il presidente Provinciale di Auser Antonio Marcucci, infine, ha voluto ringraziare tutti gli Assegnatari degli orti che hanno donato, come già avvenuto negli anni scorsi, il frutto del loro lavoro, dimostrando di sentirsi parte di un contesto attivo, di confronto e di condivisione che porta sicuramente ad una maggiore coesione sociale. Ad oggi sono circa220 gli Orti assegnati agli anziani.