ANCONA - Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 18 decessi.saltavacci

Nella tabella in basso la situazione ricoveri e casi in isolamento.

Sono stati consegnati oggi alla Regione Marche circa 1500 dosi di vaccino dell’azienda farmaceutica Moderna come previsto dal piano di distribuzione vaccinale nazionale.

I vaccini saranno smistati tra gli hub di Inrca, Civitanova Marche, Macerata e l'ospedale di Torrette di Ancona.

Ne dà notizia l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini. I vaccini Moderna devono essere custoditi ad una temperatura di meno 20 gradi, “modalità che potrà garantire una conservazione più semplice rispetto ai vaccini Pfizer BionTech facilitando la somministrazione alle categorie a rischio, anziani e persone fragili, mediante l’inoculazione a livello domiciliare tramite i medici di famiglia” specifica l’assessore.

La Regione è ora in attesa della seconda consegna del vaccino Moderna di circa 1700 dosi previste da calendario tra il 25 e 27 gennaio 2021.

“Sta arrivando in queste ore il personale sanitario militare da assegnare alle Rsa e alle Case di riposo marchigiane come da mia richiesta”: lo comunica con soddisfazione l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, che ringrazia la sanità della marina militare per la preziosa collaborazione e il costante aiuto offerto alla comunità marchigiana nel fronteggiare le situazioni di emergenza Covid. “Collaboreranno con le strutture dell’Asur, garantendo con appropriatezza e continuità un sostegno aggiuntivo per salvaguardare la fascia più anziana e fragile della popolazione marchigiana”.

Inviato dal Comando operativo di vertice interforze (Coi), il personale della sanità militare verrà così ripartito: un medico e due infermieri saranno assegnati da domani, 14 gennaio, alla Rsa di Sarnano; un team composto da un medico e tre infermieri da venerdì 15 gennaio sarà in servizio presso la Rsa di Tolentino; dal 19 gennaio ad Esanatoglia verranno assegnati un medico e due infermieri; è poi previsto, sempre per la prossima settimana, l’arrivo di personale medico militare nella Rsa di Porto Recanati.

“Inoltre, la sanità della marina militare - aggiunge Saltamartini - oggi ha monitorato il Presidio ospedaliero di Urbino per verificare se le risorse professionali militari possono coprire le esigenze dell’Ospedale di Urbino colpito da contaminazione covid del suo personale”.

Infine, “è stata avviata la pratica con il Gores per dotare di personale medico militare anche l’ospedale Murri di Fermo, ma ancora non c’è stato riscontro”.

Gialla 13012021 ore 12