nota di Confartigianato

MACERATA - Dopo ben 30 anni, la questione dell’Intervalliva Tolentino-San Severino Marche è giunta finalmente ad un punto di svolta. È stata infatti annunciata l’approvazione del progetto che prevede la realizzazione di un collegamento strategico delle vallate del Chienti e del Potenza.

Da parte delle nostre associazioni c’è oggi grande soddisfazione nel vedere realizzato un progetto per il quale ci siamo sempre battuti, insieme ai vari organi istituzionali. Va infatti ricordato che Confartigianato, Confindustria e Coldiretti, con il coordinamento della Camera di Commercio di Macerata, hanno fortemente creduto in questo indispensabile intervento sin dagli albori.

Le origini di questa realizzazione vanno cercate lontano, e hanno visto le nostre associazioni in prima linea dalle prime battute: siamo sempre stati infatti consapevoli del potenziale di questo collegamento e degli innumerevoli vantaggi che tale intervento porterà a tutta l’intera comunità, toccando interessi collettivi.

Siamo certi che questo nuovo tracciato contribuirà al rilancio turistico, economico e sociale dei territori coinvolti, che negli anni sono stati purtroppo danneggiati pesantemente da eventi come il sisma e la recente emergenza sanitaria.

L’opera avrà sicure ricadute sul sistema produttivo dell’entroterra Maceratese tentando di arrestare il declino demografico della città di San Severino, integrando i poli produttivi delle due città e rafforzando la competitività del sistema manifatturiero del territorio. Dando modo alla cittadinanza, inoltre, di usufruire rapidamente dei servizi.

Di questo corridoio di collegamento si parla dal 1990, quando uno studio dell’ANAS ne programmava la realizzazione. Dopo varie vicissitudini progettuali, siamo arrivati ad ottobre 2015 ad un primo protocollo d’intesa con i Comuni di Tolentino e San Severino, oltre alla Camera di Commercio di Macerata e all’Università di Camerino, che condivide un corridoio individuato. Protocollo che è stato recepito il 7 luglio 2017 dalla Regione Marche, che ha formalizzato con Provincia e Comuni l’Intervalliva.

Nel dicembre scorso, le nostre associazioni avevano sottolineato preoccupazioni e dubbi su possibili ritardi, chiedendo quella decisa accelerazione che è poi arrivata in questi giorni.

Un plauso va quindi a tutti gli enti, le istituzioni e i referenti della politica coinvolti nel tempo, che con dedizione sono riusciti a raggiungere un grande risultato grazie ad un impegno costante per il bene dell’intera comunità. In questi 30 anni abbiamo seguito l’iter con interlocuzioni costanti con sindaci, amministratori e responsabili della Regione. Una menzione particolare merita l’ing, Michele Cruciani che con il proprio contributo tecnico progettuale ha sempre suggerito, proposto con spirito costruttivo le soluzioni tecniche più coerenti e sostenibili nell’interesse della propria comunità.

La nuova opera non va quindi vista come un semplice collegamento tra due città, ma bensì un’infrastruttura a servizio di tutta la provincia.

Speriamo ora che i lavori di realizzazione possano davvero iniziare quanto prima: il nostro territorio potrà così godere in tempi rapidi di un’altra importante infrastruttura, che migliorerà la viabilità nell’interesse economico e sociale di tutta la comunità.