ANCONA - Lunedì scorso il capogruppo dei Civici in Regione Giacomo Rossi, a seguito delle note inviate da diverse associazioni di Circoli ai capigruppo consiliari, ha presentato una mozione a concreto sostegno e riapertura dei Circoli Ricreativi, Culturali e Sociali nel territorio marchigiano.
Infatti i Circoli sono rimasti penalizzati dalle chiusure anche durante le cosiddette “zone gialle”, in quanto è stata permessa l’attività di somministrazione di alimenti e bevande tranne che per
i Circoli, creando così una evidente disparità di trattamento anche a parità di codice Ateco.
Tra l’altro – sottolinea Rossi - è importante evidenziare il fatto che molte attività commerciali (come i bar) che insistono in questi Circoli, siano spesso date in gestione a possessori di partita IVA.
I Circoli non sono certamente più pericolosi dei bar, ai quali in zona gialla è stata consentita l’apertura. Quindi potrebbero svolgere la loro attività mantenendo i dovuti distanziamenti e rispettare le norme in materia Covid.
Questi Circoli assolvono una funzione sociale importantissima sopratutto per giovani ed anziani, duramente provati in un anno caratterizzato dalla pandemia e dall’isolamento sociale. Soprattutto nelle aree interne e nelle frazioni, sono rimasti gli unici centri di aggregazione sociale e comunitaria.
La mozione presentata impegna Presidente e Giunta Regionale a chiedere al Governo e ai Ministri competenti di eliminare le disparità di trattamento riservate ai Circoli e di valutare ulteriori ristori integrativi o compensativi inerenti alla loro mancata attività. Inoltre chiede di valutare, nel rispetto dei DPCM e delle varie suddivisioni di zone, l’emissione di un’ordinanza regionale volta a garantire la riapertura dei sopracitati Circoli con tutte le relative prescrizioni anti Covid, privilegiando e garantendo quanto meno la parte relativa alla somministrazione di alimenti e bevande.