OSIMO - Grande partecipazione di ospiti e pubblico alla manifestazione organizzata dal Comune di Osimo per celebrare, dal 4 al 10 ottobre, lo spazio e le sue potenzialità, in adesione alla World Space Week dell’ONU. Gioco di squadra tra istituzioni, imprese, università, ricerca e giovani generazioni per una nuova cultura scientifica. Osimo, col progetto multidisciplinare OsimoLab, fa da apripista.

Cala il sipario sulla terza edizione della Settimana Mondiale dello Spazio organizzata dal Comune di Osimo, ma resta alta l’attenzione per la scienza, la ricerca e le innovazioni tecnologiche. I sette giorni che, dal 4 al 10 ottobre, hanno visto dibattiti ed interviste online ed eventi ludici e divulgativi in presenza, sono solo il tratto più evidente di un percorso già intrapreso negli anni scorsi e su cui OsimoLab – progetto multidisciplinare e di contaminazione avviato dall’attuale amministrazione osimana – continua a lavorare costantemente, per far emergere e valorizzare le potenzialità del settore aerospazio e, più in generale, della scienza, in termini di sviluppo economico, culturale e sociale.

La manifestazione dedicata allo spazio ha messo al centro del programma le donne, dato che il tema 2021 della World Space Week, a cui la Settimana dello Spazio di Osimo aderisce, è “Women in Space”. E tante sono state le figure 2021 10 09 realta virtuale 1femminili di spicco del panorama aerospaziale e scientifico nazionale ed internazionale che hanno portato il proprio contributo. Donne che hanno fatto della passione e dell’interesse per la scienza e la ricerca un’appagante professione e che sono fonte di ispirazione per le giovani generazioni. Le molteplici testimonianze portate da loro e da tanti altri esperti, imprenditori e ricercatori alla Settimana dello Spazio, che ha visto, nel corso delle mattinate, collegati migliaia di studenti da scuole di tutte le Marche e anche da fuori regione, vogliono essere uno stimolo allo studio delle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), soprattutto per le ragazze, abbattendo stereotipi e steccati di genere.

“Ringrazio i fantastici compagni di viaggio che sono stati con noi e che hanno impreziosito questa Settimana dello Spazio – sottolinea Frida Paolella, organizzatrice dell’evento e delegata ad OsimoLab –. L’adesione di così tanti ed eccellenti protagonisti del settore aerospaziale e scientifico, a partire da Piero Angela ed Amalia Ercoli Finzi, così come l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, ci riempie di orgoglio. E ci fa capire che, se c’è collaborazione tra istituzioni pubbliche, imprese, università e ricerca, le cose si possono fare e anche bene. Non importa se l’idea è partita da un comune relativamente piccolo delle Marche, come è Osimo; la scienza, con tutte le sue potenzialità, è un settore trasversale e non conosce confini, tantopiù quando può portare benefici ad un intero territorio e alla sua comunità. Il lavoro che stiamo facendo è rivolto a creare un cluster di settore e a raggiungere risultati positivi per tutta la regione e, quindi, anche per l’Italia”.

Positivo il bilancio tracciato dal sindaco del Comune di Osimo, Simone Pugnaloni, soddisfatto dell'attenzione e delle dinamiche attivate dalla Settimana dello Spazio. "Credo da sempre che la città di Osimo abbia una vocazione innovatrice, internazionale e di apertura – spiega il primo cittadino osimano –. Non ci spaventa battere nuove strade, anche quando il percorso è irto e non lineare. La determinazione può fare la differenza e il piccolo può essere anche grande, quando ci sono qualità e credibilità. E la Settimana mondiale dello Spazio ne è una dimostrazione”.

Obiettivo della Settimana dello Spazio di Osimo, oltre a mettere in connessione gli attori pubblici e privati del settore aerospazio, è avvicinare il grande pubblico ai temi scientifici e all’importanza che la ricerca e le innovazioni in questi campi hanno per l’applicazione di servizi e strumenti che vanno a migliorare la vita di tutti i giorni. Per questo la rassegna ha organizzato anche appuntamenti in presenza, all’insegna del divertimento, perché la conoscenza e l’apertura a nuovi interessi può passare anche da strade alternative, come la sperimentazione di un viaggio spaziale in realtà virtuale o di un percorso esperienziale incentrato sull’astronomia, che la manifestazione ha organizzato nel centro di Osimo nel fine settimana, attirando l’attenzione e la curiosità di tanti cittadini, grandi e piccoli.

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