ANCONA -  Era nell’aria. Dieci degli undici Maestri del Lavoro che compongono il Consiglio del Consolato Regionale delle Marche dei Maestri del Lavoro e che hanno votato, hanno confermato, unanimemente, al vertice di questa importante istituzione benemerita, il Console uscente Luciano Orlandini.

A comporre detto Consiglio sono i seguenti Maestre/Maestri del Lavoro:

AMABILI GIOVANNI (FM)IMG20220121173537
DI GASBARRO LUISA (AN)
FERRI BRUNO (PU)
GRAZIOLI MARIA RITA (AP)
MALATESTA MARIO (AN)
MASSACCESI SERSE (AN)
NATALONI LUCIANA (PU)
ORLANDINI LUCIANO (AN)
RITA SANDRO (MC)
SABBATINI GRAZIELLA (MC)

Oltre agli aventi diritto di voto hanno partecipato al dibattito I Consoli Provinciali uscenti Amilcare BRUGNI (AP-FM) e Angelo PREVIATI (MC) e altri Maestri e Maestre cooptati con vari incarichi.

L’assemblea, tenutasi lo scorso 19 gennaio, è avvenuta col sistema SKYPE - a distanza - ma è stato possibile, grazie all’ausilio della piattaforma “ELIGO”, esprimere il proprio voto in piena riservatezza.

A nulla sono valse le ferme anticipazioni di Orlandini fatte nelle settimane precedenti, che annunciava la sua indisponibilità ad una riconferma.

Il ruolo che lo stesso ha ricoperto nel triennio precedente, costellato di risultati e pregevoli iniziative nonostante le grandi difficoltà pandemiche, hanno prodotto, in tutto il territorio regionale, una sorta di fronte comune basato sulla stima, le capacità, la sensibilità del personaggio.

Nella stessa Assemblea, si è proceduto ad eleggere il secondo Consigliere Nazionale che affiancherà il Console Regionale (Consigliere Nazionale di diritto) che parteciperanno a Roma, nella seconda decade di febbraio prossimo, all’Assemblea Nazionale per eleggere il nuovo Presidente della Federazione.

L’esito dell’urna ha riconfermato, all’unanimità, Giovanni Amabili del Consolato Interprovinciale di Ascoli Piceno/Fermo.

Altro risultato importante, scaturito dall’assemblea anconetana, è stata l’elezione a Vice Console Regionale di Luciana Nataloni - attuale Console Provinciale di Pesaro e Urbino – che, oltre ad essere un doveroso riconoscimento alla persona, rappresenta grande attenzione e stima all’essere donna.