nota di Confartigianato

MACERATA - Confartigianato ha organizzato un incontro online sul tema della sicurezza alimentare e relativi controlli per informare le imprese circa gli adempimenti del Decreto Legislativo, il 32/2021: tale Dl, in vigore dal 1° gennaio 2022, ha modificato le norme per il finanziamento dei controlli ufficiali per la sicurezza alimentare e stabilisce nuove fasce delle tariffe forfettarie annue.

Tutti gli operatori che svolgono le attività di produzione specificate dovranno infatti inviare alla propria ASL territoriale l’autodichiarazione con le informazioni relative all’anno solare precedente entro il 31 gennaio 2022: sulla base di tali informazioni l’ASL applicherà la tariffa forfettaria relativa alla fascia di appartenenza riferita all’anno in corso ed emetterà la richiesta di pagamento, per chi dovuta, entro il 31 marzo 2022.

Nel corso del webinar, questa normativa è stata analizzata dal dott. Stefano Colletta, responsabile del servizio Igiene, alimenti e nutrizione dell’Area Vasta 3, che ha esaminato l’evoluzione della legislazione, le categorie assoggettate all’autodichiarazione nel Dl e le altre novità.LENSALI

All’incontro è intervenuto il responsabile nazionale del settore Alimentare di Confartigianato, Arcangelo Roncacci, che ha ammesso come l’adempimento dell’autodichiarazione stia “creando qualche problema nei territori per quel che riguarda il rispetto della data della sua consegna”, rimarcando così l’importanza di questi appuntamenti con le imprese, utili occasioni per valutazioni e chiarimenti sul decreto. “come Confederazione - ha concluso - stiamo lavorando (come fatto già in passato) per ottenere modifiche al decreto con l’esclusione degli artigiani dal pagamento. Ci sono estremi per muoversi, dal momento che l’introduzione di un piano tariffario ha di fatto creato disparità tra imprese”.

Dopo i saluti del presidente di Confartigianato interprovinciale Enzo Mengoni, ha preso la parola Fulvio Del Monte, presidente interprovinciale Confartigianato Panificatori, che ha inoltre evidenziato le criticità del momento, e sottolineato come l’autodichiarazione rappresenti ora per le aziende “un ulteriore adempimento burocratico, in un periodo storico così complesso”.

L’incontro è stato moderato da Paolo Capponi, referente interprovinciale del settore Alimentare. “L’Associazione – ha aggiunto Capponi – è già pronta sul piano operativo. Abbiamo predisposto tutta la documentazione necessaria, scaricabile dal nostro sito, e stiamo affiancando le tante imprese che in queste ore ci stanno contattando per avere delucidazioni. I tempi sono stretti ma vogliamo rassicurare i nostri imprenditori confermando che la compilazione dell’autodichiarazione e la procedura di comunicazione della stessa è molto semplice e veloce”.