Nota segretari generali del comparto sanità, Matteo Pintucci (Fp Cgil), Luca Talevi (Cisl Fp) e Marcello Evangelista (Uil Fpl)

ANCONA - Leggiamo con grande stupore affermazioni perentorie, fatte passare per "verità divina" di sindacati autonomi non ammessi alle contrattazioni regionali, sul futuro dei tantissimi contratti a tempo determinato in scadenza in ambito Asur e non solo.

Affermazioni rilasciate alla stampa locale senza cognizione del difficile ma incisivo percorso che le Segreterie Regionali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL da settimane stanno percorrendo presso il Servizio Salute della Regione proprio per ottenere i rinnovi di questi contratti.AREAVASTS3

Appaiono quindi alquanto demagogiche se non strumentali per la sola cattura di attenzione ma senza fondamento al momento, le notizie diffuse dal sindacato autonomo che dà per certo il mancato rinnovo dei tempi determinati in Area Vasta 3.

Va invece detto ma chi non è autorizzato a sedere ai tavoli in cui si assumono decisioni non può saperlo, che la Giunta Regionale Marche con delibera n.537 del 9 maggio, ha proceduto all'innalzamento del tetto di spesa per il personale di circa 3,2 mln di euro.

Asur come Azienda, avrà la possibilità di aumentare la spesa di circa 2,3 mln di euro. Questo atto, inseguito strenuamente dai Sindacati confederali, era fondamentale proprio per consentire la decisione politica di prorogare i contratti precari in scadenza a giugno.

La Fp Cgil, Cisl Fp e Ull Fpl non negano la preoccupazione per la situazione in cui versa il personale della sanità regionale, che si acuisce nel periodo estivo perché devono essere garantite le sacrosante ferie ai dipendenti ma non vuole fare "terrorismo informativo". È stile del sindacato confederale lavorare fino all'ultimo con le controparti per cercare e trovare soluzioni. Abitudine questa, certamente poco praticata da chi, come alcuni Sindacati Autonomi non firmatari del CCNL, deve regolarsi sul "sentito dire" perché non presenti alle trattative regionali.

E' per questo che, subito dopo la pubblicazione della delibera 537/2022 che crea le precondizioni per l'incremento delle assunzioni, abbiamo chiesto incontro urgente al dipartimento salute della regione e ai quattro enti della sanità marchigiana per verificare le ricadute occupazionali prima della programmazione delle ferie estive.

I dipendenti di AV3 possono confidare sul continuo pressing CONFEDERALE sulla politica regionale affinché si ottengano in breve tempo, le risposte che moltissimi professionisti ed operatori, attendono con la comprensibile ansia.

Fp Cgil. Cisl Fp e Uil Fpl Marche continueranno a promuovere iniziative forti ed eclatanti in caso fossero messe a rischio le ferie estive.