CAMERINO - Un po’ scuola e un po’ svago per gli sfollati ucraini ospitati dalle famiglie di Camerino.

È terminato ieri il corso di lingua italiana per ucraini che si è svolto in parte – due pomeriggi la settimana - anche nei locali dell’Ada, l’associazione di emanazione della Uil Marche che si occupa del sostegno agli anziani, in via Baudana Vaccolini nel quartieri Vallicelle.

Anche qui giovani di tutte le età, dalle primarie fino all’università, insieme alle loro mamme hanno imparato i rudimenti dell’italiano e frasi per affrontare la loro nuova quotidianità grazie agli insegnamenti di tre insegnanti volontari.

“Il fatto che ad ospitare persone in fuga dalla guerra siano famiglie di un paese dove molti hanno perso la casa dopo il sisma – commenta Graziano Fioretti, presidente Adacon Marche – dà a questa iniziativa un valore anche maggiore. C’è una solidarietà sociale che vince sull’individualismo e che, nelle difficoltà, fa unire le persone per aiutarsi vicendevolmente a superare gli ostacoli”.

Iniziative analoghe si sono ripetute anche ad Ancona e a Fermo. Intanto per i corsisti di Camerino è tempo di vacanza.

L’ultimo giorno di lezione è stata l’occasione buona per fare un sostanzioso happy hour tutti insieme nell’area verde del Centro Ada tra i volontari dell’associazione e tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa che, se necessario, riprenderà a settembre.

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