MACERATA - Grande successo per l’evento realizzato con un format particolare che ha visto artisti del territorio e non solo protagonisti in tre diverse location di Macerata.

Dalle ore 18.30 di mercoledì 29 giugno, il centro storico di Macerata si è animato in tre diverse location, che hanno ospitato artisti del nostro territorio e non solo per il ricco programma di appuntamenti della Festa della musica, del teatro e della poesia, organizzata da Arci Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata.

Un format nuovo e particolare per questo tradizionale appuntamento, che in questa edizione ha assunto un significato profondo, visto che l’Associazione maceratese ha voluto sottolineare la precarietà che sta vivendo l’intero settore della cultura e dell’arte. Precarietà che riguarda sia le figure professionali sia quelle amatoriali, ma anche i luoghi e gli spazi.P.ZZA VITT. VENETO

Alle ore 18.30 il primo appuntamento nel Cortile Municipale con un’antologia che attraverso una selezione di scrittori ha raccontato come negli anni è stato ucciso il lavoro. La realizzazione è stata a cura dell’Associazione Culturale Picus. A seguire, alle ore 19.30, la Galleria Scipione si è animata con lo spettacolo teatrale Animalìe. Atto musicale contro l’estinzione degli animali immaginari, a cura di Teatro Rebis. La serata è poi proseguita ancora al Cortile Municipale, alle 21.15, con un momento dedicato alla poesia dei Paesi natii dei nuovi maceratesi, a cura di Filippo Davoli. Un appuntamento che ha visto anche la partecipazione di Bahar Ghaempanah (pittrice), Pierbolla (artista di strada), Daniele Rebuado (musicista).

La serata si è poi conclusa in Piazza Vittorio Veneto con 3 spettacoli che si sono susseguiti dalle ore 21.15 fino alle 24. L’inizio ha visto protagonista Arci Voce e il Duo Acefalo con racconti e musica sul tema della precarietà del lavoro. Poi ancora storie, canzoni ed emozioni in un Diario di viaggio a cura di Marco Di Stefano, che ha visto partecipare anche Sandro Dall’Omo degli Skiantos. L’ultimo concerto è stato invece quello dei Leatherette, con i loro suoni ispirati all’indie rock anni ’90. La festa si è conclusa con un Dj set riservato ai soci presso il Circolo Jungle.

Massimiliano Sport Bianchini, Presidente di Arci Macerata e di Arci Marche, ha così commentato la serata: «C’è grande soddisfazione per aver portato così tanti artisti e così tanta gente di nuovo in piazza, nei luoghi che sono da sempre spazi vitali per la cultura e l’associazionismo. Stasera abbiamo avuto un pubblico trasversale, che si è spostato appositamente per seguire questi artisti che tanto rappresentano per il nostro territorio. Voglio sottolineare che personaggi del calibro di Andrea Fazzini, Meri Bracalente e Filippo Davoli sono tornati ad esibirsi a Macerata proprio alla nostra Festa, dopo molto tempo. Questo ha fatto sì che molte persone venissero ad ascoltarli. Questo format ha avuto successo e certamente lo riproporremo in futuro, perché continueremo questa battaglia in favore degli spazi e delle persone.»

FILIPPO DAVOLI