MACERATA - Ottimi risultati di pubblico per il quarto weekend della 58esima edizione del Macerata Opera Festival 2022, firmata dal sovrintendente Luciano Messi e dal direttore artistico Paolo Pinamonti: oltre 7.000 spettatori fra le prime due recite (e l’anteprima giovani) del Barbiere di Siviglia, titolo che tornava allo Sferisterio dopo 27 anni, l’ultima rappresentazione del dittico The Circus/Pagliacci e il concerto di Toquinho.

In entrambe le recite del capolavoro rossiniano si sono superate le duemila presenze, con il sold out nella sera del debutto del 12 agosto, il primo dopo le restrizioni anti-covid. La recita del 14 agosto inoltre rappresenta una vera e propria scommessa di programmazione vinta, una novità ben accolta che inserisce il festival e Macerata come valida alternativa alle proposte ferragostane della costa. Le proiezioni inoltre sul prossimo weekend con la terza recita del Barbiere (venerdì 19 agosto) quasi sold out e quella di domenica 21 vicina ai duemila tagliandi, dimostrano ancora di più che per accogliere un maggior numero di turisti il festival deve superare Ferragosto. Molto interessante ad un primo esame la composizione del pubblico per la recita del 14 agosto del Barbiere: l’11% dei presenti erano stranieri (con una prevalenza di europei ma anche alcuni giapponesi e statunitensi) e il 21% italiani provenienti da fuori le Marche.

Procede bene anche la vendita dello spettacolo di flamenco Fuego, storica produzione firmata da Antonio Gades e Carlos Saura in programma il 20 agosto.

Riassumendo, ad oggi i tagliandi già staccanti sino a fine festival sono oltre 27mila, per un valore di un 1milione e 200mila euro di incasso.

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