MACERATA - L’assemblea dell’Ata dell’Ato 3, che si è appena conclusa nella sala consiliare della Provincia, ha deciso di rinviare di qualche giorno la decisione sull’approvazione delle modifiche del Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti per l’assenza alla seduta del 40% della rappresentanza dei sindaci del territorio.

“La discussione sulla nuova discarica è molto importante per l’intera provincia per cui invito i sindaci che non sono potuti essere presenti stasera a intervenire nella prossima seduta – ha spiegato il Presidente Sandro Parcaroli -. Quando abbiamo adottato il Piano d’ambito nel 2021 erano presenti 45 sindaci per il 90% del territorio rappresentato, questa sera appena il 60%, per cui spero che la prossima seduta, che verrà convocata nella prima data utile per consentire la massima partecipazione dei sindaci, siano in tanti a intervenire per condividere una scelta importante per tutto il territorio”.

Questi giorni di rinvio, inoltre, permetteranno ai sindaci anche di poter verificare le prescrizioni imposte dalla Regione Marche che ha previsto di riportare le macroaree dove dovrà essere realizzata la nuova discarica, che andrà a sostituire Fosso Mabiglia in fase di esaurimento della capienza, da 70 a 84, inserendo anche quei Comuni che inizialmente erano stato eliminati perché avevano già ospitato una discarica.

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