MACERATA - Caldarola e Montecosaro pronti ad accogliere la Nuova Estetica.
Qualche domanda al direttore dell'Ingegneria Umanistica Maurizio Boldrini in vista dell' intenso programma di esposizione presso i teatri di Caldarola e Montecosaro, 1 e 3 luglio.
- La classe di Ingegneria Umanistica del Minimo Teatro ha studiato ed elaborato per nove mesi, con che risultato?
Ecco una breve lista dei risultati: invenzione del prototipo di una città nucleare capace di generare città tutte diverse che non necessitano di un piano regolatore; invenzione del prototipo dell'orto a difesa pubblica; riforme radicali dell'economia e dell'istruzione; esempi di procedimenti di creazione artistica mai attuati precedentemente; comparazioni di grande valore documentativo sui tratti dell' estetica organica e sull'estetismo rappresentativo e di simulazione; tanto altro che sconfina in medicina, politica, antropologia che qui non è possibile neppure sintetizzate.
- Come potrà il pubblico delle due serate capire la vostra elaborazione?
Non è il momento di capire, è però importante avvicinarsi, per il momento si tratta solo di prendere atto e di ordinare un po' i segnali. L' esito della ricerca della classe di Ingegneria Umanistica supera le nostre iniziali intenzioni, i primi ad essere spiazzati siamo noi stessi che pure ne siamo stati artefici.
Se dovesse scegliere un solo tratto per esprimere il senso principale della Nuova Estetica?
Il saper innestare alla radice dei valori classici della tradizione nuove selezionatissime semenze per ricambiare con ossigeno l'aria stantia e pesante degli ultimi due millenni.
L' intenso programma dell'Esposizione dell' Ingegneria si svolgerà in due giorni, il primo di luglio al Teatro comunale di Caldarola, il secondo al Teatro delle Logge di Montecosaro. Con il patrocinio dei due comuni si presenta il Repertorio della Nuova Estetica. Ecco la sequenza degli interventi, dimostrazioni, studi scenici, videoregistrazioni.
Comune di Caldarola, Teatro Comunale, 1 luglio, ore 18.00/24.00 (con pausa cena). In memoria di Roberta Carassai
eletta Desdemona del Minimo Teatro, con Sandra Anitori, Arianna Marinangeli, Lucia Melatini, Giandomenico Salvatori. Presentazione di Vena Picena Città nucleare con Giuseppe Bocci, Hatice Dilara Ertürk, Luca Paletti, Maurizio Boldrini. L’orto a difesa pubblica con Paolo R. Maria Aceti, Lorenzo Vecchioni. Due pagine da Pinocchio con Serenella Marano, Elisabetta Moriconi. Due disegni opposti e coincidenti di Mariano Prosperi e Giuseppe Teobaldelli per un telegramma di Maurizio Boldrini. Pausa cena. Misurare l’invisibile - Gli spostamenti dell’aria come soglia del nuovo ascolto, relazione con materiali audiovisivi a cura di Michele Branda. Predilette, tracciato poetico di
Paola Marconi ed Elisabetta Moriconi su rivisitazione di altre scrittrici con la partitura di Maurizio Boldrini, in voce Beatrice Bellabarba, Serenella Marano, Monica Scalcon. Basolato, combinazione filmica Minimo Teatro/Contro Tempo Teatro Bolzano. Combinato disposto, dettato con Elisabetta Moriconi.
Comune di Montecosaro, Teatro delle Logge, 3 luglio, ore 18.00/24.00 (con pausa cena). In memoria dei bambini
Maria e Fiorella Quattrini e Ferdinando Bedini ammazzati da mitraglia aerea l’11 maggio del ‘44 co’ le saccoccette piene de veselli, intervento di Fabrizio Quattrini
su registrazione di Vi spiego alcune cose Neruda/Passarella/Boldrini. Poesia Capitale, videoregistrazione integrale Minimo Teatro, Roma 2023, a seguire teatro forum con Paolo Aceti e la classe di Ingegneria Umanistica. Pausa cena. E Frank? Frank non è venuto, comica in cui c’è poco da ridere e quel che si ride è sempre troppo con Jury Peretti su testo e regia di Maurizio Boldrini. Economia dell’osceno nota di Paola Marconi da un discorso di Thomas Sankara letta da Marco Frontalini. Storia della filosofia: palafitte, intervento di Luca Paletti. Simulatore e Cantore intervento di Michele Branda. Da Napoli alla laurea honoris causa in Ingegneria Umanistica a Serenella Marano con lezione elementare. C’è da prendere il buono dai morti, minima preistoria con Paolo Aceti. Più che un gesto è un rimbalzo la Scuola di Dizione Lettura e Recitazione risolta in monologo con Sandra Anitori, Arianna Marinangeli, Lucia Melatini, Giandomenico Salvatori. Presidente Federico Boldrini, direttore artistico Maurizio Boldrini, direttore tecnico Euro Morresi, datore tecnico Teatro di Caldarola Giorgio Roselli, datore tecnico Teatro di Montecosaro Jacopo Scipioni. Ingresso libero.