MACERATA - Il primo ottobre alle ore 15.30 iniziano gli incontri del nuovo anno di studio dell' Ingegneria Umanistica disciplina inventata nel 2003 da Maurizio Boldrini direttore del Minimo Teatro per coniugare le ricerche del linguaggio teatrale ad altri ambiti operativi con l'intenzione di superare divisioni settoriali specialistiche.
Lo scorso anno la Classe dell'Ingegneria Umanistica ha elaborato un "Repertorio della nuova estetica" che in fase finale è stato presentato nei teatri di Caldarola e Montecosaro.
Nel nuovo anno di corso che è all' inizio la classe si applicherà alla "Propaganda della nuova estetica".
Il termine "propaganda" sarà affrancato dal suo senso negativo e sperimentato nell' etimo "propagare": "piantare qualcosa in avanti", "fare crescere".
Il primo incontro è liberamente aperto al pubblico presso il Minimo Teatro in borgo Sforzacosta 275, tel 347 1054651, per chi non può in presenza è possibile su richiesta il collegamento telematico.