RECANATI/MONTEFANO – Uno scenario apocalittico quello presentatosi agli specialisti del Soccorso Fluviale dei VVFF nel punto dove si pensava che l’auto di Maria Patrizi potesse essere uscita di strada (clicca sulla prima immagine per una fotogallery).DSCF4722

In quel punto, via Fiumicello, una strada secondaria che pochi conoscono, ma che Maria Patrizi ha deciso di affrontare forse perché deviata da qualche altra parte per le condizioni meteo avverse ieri pomeriggio, una trentina di metri di guard rail divelto, una cisterna d’acqua per abbeverare gli animali allo stato libero di un soprastante allevamento trascinata da una collina fino in strada, un fosso tramutato in un canyon tanta è stata la forza devastatrice dell’acqua confluita in quel punto. Un vitello, trascinato a valle dal pascolo che si trova sopra la strada, è stato trovato morto a quasi 5 metri di altezza, incastrato tra i rami degli alberi. Altro elemento per determinare la violenza dell’acqua.

Chi abita nei pressi ha riferito che l’acqua aveva creato un grande lago nell’avvallamento, con almeno 4 metri di altezza.

DSCF4729Nessuno ha visto cosa possa essere accaduto. La Panda della Patrizi proveniva dalla direzione di Passatempo ed era diretta al’incrocio della provinciale che porta a Filottrano dove risiede (un genero è assessore in quel comune). Può essere stata travolta da una massa d’acqua, essere finita nel “lago artificiale” e poi trascinata via, oppure anche colpita dalla grande cisterna. Nessuno ha assistito alla tragedia, improvvisa.

La Panda è stata trascinata dentro il torrente Fiumicello per circa 300 metri. Le ricerche avviate sia con squadre a terra che con elicottero, hanno permesso di localizzare in tarda mattinata l’auto senza la donna a bordo.

Sul posto, in comune di Montefano, a 500 metri dal confine con Filottrano, hanno operato i VVFF di Ancona, poi anche supportati da quelli di Macerata, i carabinieri di Montefano, Macerata e Filottrano. Squadre della Protezione Civile di Montefano e Filottrano.

Una base avanzata di comando e coordinamento delle operazioni è stata allestita nella piccola avio superficie di contrada Fratte.

DSCF4701Nel pomeriggio le squadre del SAF dei VVFF hanno iniziato una perlustrazione a fondo del torrente Fiumicello in parte ostruito da detriti fino alla scoperta del corpo della sfortunata donna che ancora indossava un camice bianco. La donna infatti aiutava la figlia nell’attività di pescheria.

Maria Patrizi, 78enne, ieri stava tornando verso Filottrano da Recanati, erano circa le 14. Per strada deve essere stata sorpresa dalla bomba d'acqua che nel primo pomeriggio si è abbattuta nella zona di Montefiore. Ora resta da capire perché invece di fare la strada più diretta (in direzione Montefano-Osteria Nuova) sia scesa verso Passatempo e fatto quella strada alternativa che di rado percorreva ma che conosceva. L’allarme dei congiunti nel tardo pomeriggio e l’avvio delle prime ricerche.

La ricognizione dall’alto ha permesso di stabilire i punti lungo i possibili percorsi dell’auto dove l’acqua era esondata e la situazione più critica era proprio in quel punto dove poi, via terra, è stato possibile rilevare l’auto coperta dalla vegetazione fluviale.

L’inchiesta per accertare eventuali responsabilità sull’accaduto passerà alla Procura della Repubblica di Macerata, competente per territorio.

La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.