RECANATI - ‘Ritorna’ domani giovedì 12 gennaio Enrico Mattei all’IIS “E. Mattei”. L’evento, previsto il 27 ottobre scorso nel contesto dei 50 anni dell’importante istituto (anniversario celebrato anche alla presenza del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti) era saltato con la chiusura della scuola, al pari di tutte le altre in provincia di Macerata, all’indomani delle prime due terribili scosse di terremoto di magnitudo 5.4 e 5.9.MATTEI 2

La figura del fondatore dell’Eni, nato ad Acqualagna, poi cittadino matelicese ‘ad honorem’ (un suo bel ritratto fotografico campeggia all’ingresso della scuola) sarà ricordato attraverso vari momenti: la proiezione del docufilm “Petrolio e Potere. La sfida di Enrico Mattei” a cura dell’Archivio storico dell’Ente Nazionale Idrocarburi; la lettura di brani, interviste, articoli di giornale a cura della prof.ssa Marta Ricci e dell’attore Maurizio Angeletti; la presentazione del libro “Enrico Mattei, il futuro tradito/La Leggenda del santo Petroliere” a cura dell’autore Maurizio Verdenelli.

All’organizzazione dell’evento, presso l’aula multimediale “Franco Foschi” (intitolata all’indimenticato ministro del Lavoro recanatese, nel corso della visita di Poletti) hanno contribuito in modo particolare la prof.ssa Beatrice Gubinelli e Nazareno Agostini insieme con il dirigente, professor Giovanni Giri.

Il mito Mattei, peraltro, venne ricordato proprio nel corso della visita del ministro del Lavoro, dall’assessora al Lavoro e Formazione, Loretta Bravi: “Mio padre mi parlava spesso del grande Enrico che dava lavoro ai marchigiani e speranza ai giovani. La mia famiglia è di Sassocorvaro a due passi da Acqualagna, sua terra natia, e tutti noi avevamo ammirazione per il fondatore e primo presidente dell’azienda del cane a sei zampe che aveva reso famosa e potente nel mondo”.