RECANATI – La Processione del Venerdì Santo ed i riti che la precedono all’interno della chiesa di San Vito si svolgeranno regolarmente nella loro storica sede.ChiesaSanVito

Si erano diffuse voci di inagibilità della chiesa che, come invece ci ha confermato il sindaco Fiordomo, non ha problemi strutturali ma solo necessità di lavori per infiltrazioni d’acqua dal tetto.

“Non è escluso che i riti della Settimana Santa si svolgano già in presenza del cantiere che al massimo impedirà l’utilizzo della navata sinistra –spiega il sindaco, insieme, e questo invece per intervenire sui problemi strutturali nella zona del portale, a san Francesco, questa si inagibile. Abbiamo presentato i progetti alla Protezione Civile e attendiamo il via libera per spendere i 160.000 euro derivati dai fondi terremoto concessici”.

“Insieme ai progetti per San Vito e San Francesco –aggiunge Fiordomo- anche uno step da 300.000 euro, sempre con fondi per il terremoto, per l’incatenamento del palazzo comunale dove si stanno completando i lavori di messa in sicurezza del tetto”.

Una volta incatenato il palazzo comunale servirà un secondo progetto e relativo accesso ai finanziamenti per intervenire all’interno del grande edificio duramente colpito dal terremoto.

L’obiettivo è di riportare altri uffici in centro nelle ali che saranno progressivamente dichiarate nuovamente agibili.

Riportare quanti più uffici e servizi nella storica sede è anche strategico per ridare ossigeno ad un centro storico in forte sofferenza.

Occorrerà invece più tempo per arrivare a riaprire Sala Consiliare, Aula Magna e Salone degli Stemmi (i salotti buoni del centenario leopardiano del 1898) dove i danni sono ingentissimi, sia strutturali che agli affreschi.

la torre il poeta e il