Nota del Comitato Difesa Ospedale “S. Lucia”

RECANATI - Alla luce dei tanti cambiamenti che stanno avvenendo al Santa Lucia il Comitato per la Difesa dell’Ospedale, si ritiene soddisfatto seppur con le dovute riserve, di quello, che dopo continui solleciti è riuscito a far avviare.ospedale 1

Nell’ultimo incontro che il Comitato ha avuto con Maccioni e dopo la conferma in Consiglio Regionale di Ceriscioli quello che si era stabilito in parte è stato effettuato.

Ricordiamo che con il documento che abbiamo protocollato in Regione l’11 Aprile u.s. e nell’incontro avvenuto a settembre con Maccioni il Comitato ha richiesto il mammografo, l’ecografo, il mantenimento h 24 e potenziamento del PPI, il ritiro della richiesta di mobilità interna per tre unità del Ppi, il personale, la formazione per le Poct e la possibilità di utilizzare le sale operatorie con altri tipi di interventi.

Una struttura come quella del Santa Lucia è in grado di sostenere un gran numero di pazienti e trattare diverse patologie, basta volerlo.

Quindi in vista della costruzione del nuovo ospedale della Pieve di Macerata, che noi di certo non condividiamo affatto, sia per la distanza che per l’allucinante poco fluidità delle strade, chiediamo con forza il potenziamento del nostro nosocomio.

Forti dell’esperienza ventennale, il Comitato non si lascia certo trasportare da facili entusiasmi, ma la perseveranza, la caparbietà e la voglia di mettesi a servizio di tutti non ci manca ed è questo che ci ha permesso di lottare per così tanto tempo ottenendo buoni risultati.

Ringraziamo comunque il Dottor Maccioni per l’invito ufficiale all’inaugurazione che ci ha inviato per sabato 18 p.v. e confermiamo la nostra presenza con una rappresentanza e senza “esternazioni rivoluzionarie” semmai le nostre proteste le presentiamo a tavolino come sempre abbiamo fatto!
Per il Comitato Nicoletta Marzioli ed Edelvais Pellegrini