RECANATI – “Siamo stati bravi? Si, siamo stati bravi. Lo diciamo rimanendo con i piedi a terra, consapevoli dei nostri limiti e dei nostri errori”. Lo scrive il sindaco Fiordomo dalle colonne del notiziario di vita cittadina. P 20180311 093021 vHDR On

“Recanati negli ultimi due anni ha ottenuto dal Governo, dall’ Europa e dalla Regione finanziamenti per alcuni progetti quasi 40 milioni di euro. Avete letto bene. 40 milioni di euro, 80 miliardi di vecchie lire –scrive il sindaco-. Mai nella sua storia Recanati aveva ottenuto tanto. Ricordiamo i 10 miliardi che Franco Foschi ottenne con la legge “Leopardi nel mondo”.

Oggi siamo a 8 volte tanto. Come ci siamo riusciti? Con l’impegno quotidiano, passione, tenacia, lavoro di squadra (amministratori, tecnici, l’intera struttura comunale), ricavando per Recanati un ruolo nazionale, mettendo l’interesse della città al primo posto, chiedendo sempre in modo incessante per la comunità, mai per se stessi. Presentando proposte serie e credibili. Non siamo mai andati con il cappello in mano, ma consapevoli di avere progetti validi, con la forza dei fatti e della concretezza. Ci siamo riusciti e sono contento di lasciare alla città un tesoro di inestimabile valore, nessun debito, conti in ordine, servizi che funzionano e un bilancio risanato”.

“Siamo ricchi? –prosegue Fiordomo- No. Possiamo fare di questa somma ciò che vogliamo? No. Ogni centesimo ha la sua precisa destinazione. I soldi per il Colle servono per il Colle, quelli per la nuova Beniamino Gigli per la Gigli, quelli per il Palazzo Comunale per il Palazzo Comunale... Non possiamo farci altro, è utile ricordarlo”.

“Possiamo rendere ancora più bella e più forte questa città. Possiamo guardare al futuro con rinnovato entusiasmo, pronti per il 2019, bicentenario della stesura de l’infinito di Giacomo Leopardi. Stiamo preparando un programma di respiro internazionale –conclude Fiordomo-. Sono consapevole che questi successi provocano invidie e voglia di fare sgambetti. Sono altrettanto determinato a far prevalere sempre e comunque l’interesse della città che amo e che voglio cercare di amministrare con coraggio ed onestà ino all’ultimo giorno. A testa alta e con la coscienza a posto, pulita e serena. Avanti Recanati”.

Riassumendo 18 milioni per il Palazzo Comunale, 59.000 euro per la chiesa di San Francesco, 1.8 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologico del rione Mercato, 7.8 milioni per il Colle dell'Infinito, 1.3 milioni per l'ampliamento palas, 72.000 euro per la chiesa di San Vito, 3.7 milioni per la scuola "B. Gigli", 6.8 milioni per l'Istituto Professionale "Bonifazi".