PORTO RECANATI – Il “passaggio” di Cecco Bonanatte in città non è solo legato al fatto che qui ha avuto i Bonanotte Ceccosuoi natali, ma ad avere lasciato in città due importanti opere, una le porte bronzee che adornano la chiesa del Suffragio, l’altra la scultura in piazza Brancondi.

E se in città girassero turisti giapponesi, questi non si scosterebbero dalle due opere non prima di avere incamerato nelle memorie digitali decine e decine di particolari.

Eh si, perchè Bonanotte in Giappone è uno scultore le cui opere si trovano nelle collezioni private e pubbliche del Sol Levante, per altissime quotazioni.

Che la porta del Suffragio o la scultura di piazza Brancondi siano di Bonanotte lo sanno in pochi, tantomeno i turisti.

Eppure pochi giorni fa un assist a Bonanotte è venuto dal premio Oscar e scenografo Dante Ferretti che intervenendo a Recanati alla presentazione del progetto per la riqualificazione scenografica del Colle dell’Infinito ha parlato dell’amico con cui ha diviso ai tempi degli studi giovanili una camera a Roma.

“So che una sua scultura adorna una piazza di Porto Recanati -disse il premio Oscar-, ma mi dicono non ben tenuta e non ben valorizzata. Forse una diversa collocazione darebbe maggiore risalto all’ingegno del mio amico”.

Attualmente la scultura è circondata dalla pista di pattinaggio, in fase di smantellamento, ed è sostenuta da alcuni puntelli in legno. Negli altri mesi circondata da vegetazione ornamentale.

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