PORTO RECANATI – La blogger porto recanatese creatrice del sito “pro Ana” non ha agito da sola. A lei il compito di agganciare nuove adepte ma era una blogger olandese a dispensare le “ricette” per raggiungere la magrezza assoluta.Anoressia primavera

Le indagini della polizia di Ivrea si sono dunque estese e puntano ad una rete di complicità intorno alla 19enne di Porto Recanati risultata amministratrice.

Ieri la notizia è stata ripresa da tutte le reti televisive che hanno approfondito il delicato tema dell’anoressia.

Prima che la polizia oscurasse il blog pro anoressia (me in rete ce ne sono centinaia ..), disturbo che con la bulimia riguarda tre milioni di italiani, e denunciato l'amministratrice, questa proponeva diete a basso apporto calorico per raggiungere "Ana", la "dea perfezione" dell'anoressia, consigli per perdere peso perché non si può essere belle senza essere magre.

Questa la filosofia perseguita da chi dispensava consigli su come raggiungere il peso "ideale" di 35 chili.

Ora la blogger di Porto Recanati è indagata per istigazione al suicidio e lesioni gravissime. Queste le accuse nei confronti della giovane che aveva nel suo blog tra le frequentatrici del sito una 15enne di Ivrea che è stata costretta ad affidarsi alle cure di uno psicologo.

A far scattare l'indagine del commissariato di Ivrea è stata proprio la denuncia, a dicembre dello scorso anno, della madre della giovane che leggeva assiduamente il blog.