PORTO RECANATI – L’obiettivo erano o la cassa o le macchinette slot, ma il gestore di un bar del centro, lungo corso Matteotti, aveva l’abitudine di non lasciare un amarocentesimo.

Un balordo si è introdotto nel locale forzando la porta che si affaccia sul corso e si è dovuto accontentare di una bottiglia di amaro Montenegro.