Nota di Città Mia

PORTO RECANATI - E' mai possibile che sul tema “sicurezza e legalità” la politica possa scindersi ed ogni partito o formazione politica, possa rivendicare la soluzione solo se affine al proprio colore di bandiera?DSCF1902

Esistono tematiche di interesse sociale che sono costituzionalmente garantite e tutelate e su queste tutto il mondo della politica deve convergere per affrontare unitamente, ciò che rischia di assumere i connotati di piaga sociale.

Non possiamo tapparci gli occhi su quello che sta succedendo in questi ultimi mesi a Porto Recanati!

Furti in abitazione e nelle attività commerciali con cadenza quasi quotidiana, aggressioni e tentativi di violenza sessuale in orari pre-serali, cronico e ormai incancrenito spaccio di stupefacenti e adesso anche soppressione fisica di persone con successivo occultamento di cadavere.

Porto Recanati sta sprofondando in un baratro di recrudescente criminalità, davanti al quale non ci si può presentare con la propria bandierina risolutiva.
A poco sono serviti, evidentemente, i moniti rivolti a mezzo stampa e televisione.

Sappiamo che l'amministrazione partecipa, come ovvio, a tavoli tecnici concertati con la Questura, il Prefetto di Macerata e rappresentanti delle Forze dell'Ordine.

Il gruppo Città Mia rivolge un accalorato appello a tutte le forze politiche del territorio, siano esse di maggioranza o di opposizione ed agli Uffici territoriali di Governo, affinché si convochi nel minor tempo possibile un tavolo tecnico, ove poter avere piena contezza degli strumenti già messi in atto e poter proporre eventuali ulteriori azioni volte ad arginare questo drammatico fenomeno.

Certi della piena partecipazione di tutti i gruppi politici ed associazioni locali, ci rendiamo disponibili a dare piena concretezza a questa richiesta.