Nota del ten. col. Roberti, comandante provinciale Carabinieri

Le località balneari sono sempre state nel mirino dei controlli da parte di questo Comando Provinciale, vieppiù le zone in cui è particolarmente sentita la richiesta di sicurezza.cchouse1

È il caso del noto complesso condominiale “Hotel House” di Porto Recanati ove, nell’ambito di un’articolata e intensa attività di controllo, sono state dispiegate massicce forze di intervento al fine di arginare fenomeni delinquenziali emergenti.

Numerosissimi sono stati i servizi appositamente predisposti per far fronte alla richiesta di sicurezza proveniente dalla popolazione locale. Difatti, oltre ai quotidiani servizi ordinari di pattuglia già predisposti dalla Stazione Carabinieri di Porto Recanati e dalla Compagnia di Civitanova Marche, questo Comando insieme a tutte le articolazioni dipendenti, nonché degli organi investigativi, ha organizzato una serie di interventi mirati volti a contrastare fenomeni di illegalità diffusa all’interno e nelle immediate vicinanze dell’ Hotel House.

I risultati, grazie all’intervento dei reparti dell’organizzazione mobile (militari dei Battaglioni/Reggimenti Mobili) e speciale dell’Arma (Nucleo Cinofili CC del Comando Legione di Ancona, Carabinieri Forestali, Nucleo Elicotteri CC di Pescara), non hanno tardato ad arrivare. I dati raggiunti sono la conseguenza naturale dell’impegno profuso nell’arco del primo semestre di quest’anno, sviluppatesi anche attraverso mirate perquisizioni domiciliari e veicolari, nonché con il controllo di pregiudicati e persone di alto interesse operativo.

Complessivamente, sono stati eseguiti 12 arresti sia in flagranza che in esecuzione di ordinanze di custodie cautelari, per spaccio di stupefacenti, reati contro il patrimonio e l’Amministrazione della Giustizia; mentre le persone deferite in stato di libertà sono 177, di cui 39 per traffico di stupefacenti, con il relativo sequestro di 150 grammi tra hashish e marijuana e 70 grammi tra cocaina ed eroina, nonché di una somma di denaro pari a circa 3.000 euro quale provento di spaccio.

Per quanto attiene alle misure di prevenzione, ben 14 sono state le proposte di applicazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati, mentre 26 sono state le persone deferite per inosservanza al F.V.O..

Numerosissime sono state le persone (1439) e i mezzi (632) controllati, soprattutto di soggetti provenienti da fuori regione e provincia, ciò per arginare il cosiddetto fenomeno del “pendolarismo delinquenziale”.

L’attività di controllo continua in maniera alacre impegnando costantemente tutte le risorse a disposizione di questo Comando, impiegando anche quelle straordinarie fornite dal Comando Generale dell’Arma per il periodo estivo.

Si sensibilizzano comunque tutti i cittadini a non lesinare eventuali chiamate al 112, pronto a fornire assistenza necessaria.