PORTO RECANATI – La sempre maggiore presenza di pattuglie dell’Arma in quel tratto di confine tra Loreto e Porto Recanati, ha portato ad un arresto ed al sequestro di eroina.351989 controlliOsimoStazione ralf

La notte scorsa i militari in turno perlustrativo del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze psicotrope, hanno tratto in arresto per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, uno spacciatore pakistano identificato in A. I., nato in Pakistan, Classe 1987, residente a Porto Recanati presso l’ “Hotel House”, celibe, commerciante ambulante, pluripregiudicato, in regola con permesso di soggiorno.

Il pakistano veniva controllato alle ore 22:30 di ieri, nel corso di un posto di blocco eseguito in via Pizzardeto (altezza rotonda McDonald), alla guida della propria autovettura BMW 320, in compagnia di altri due giovani tunisini.

L’uomo sorpreso dall’alt intimato dai carabinieri, appena prima di fermarsi, inscenava un grossolano tentativo di disfarsi di un involucro, gettandolo dal finestrino, prontamente recuperato dai militari operanti, e risultato contenente gr. 19 di sostanza stupefacente del tipo eroina.

La successiva perquisizione veicolare e personale estesa anche a tutti gli occupanti dell’autovettura, permetteva di rinvenire sempre in possesso del pusher, la somma di €. 200 risultata provento di spaccio, nonchè due telefoni cellulari utilizzati per commettere il reato, tutto sottoposto a sequestro .

Di conseguenza l’arrestato veniva trasferito presso la caserma della Compagnia di Osimo, dove veniva sottoposto al foto-segnalamento e rilievi dattiloscopici.

Di quanto accertato e operato, veniva informato il Sostituto Procurato della Repubblica di Ancona Dott. Laurino, il quale nel concordare l’arresto eseguito disponeva l’uomo fosse trattenuto in custodia presso la camera di sicurezza della Compagnia CC di Osimo, in attesa dell’udienza di convalida innanzi al Tribunale di Ancona.

Nella mattinata odierna, nel corso dell’udienza per il rito direttissimo tenutasi presso il Tribunale di Ancona, veniva convalidato l’arresto e su richiesta dei termini a difesa del legale di parte, l’udienza rinviata al 5 ottobre disponendo nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Porto Recanati e dell’obbligo di firma presso la locale Stazione.