PORTO RECANATI – Prima le annunciate avverse condizioni meteo che dal 15 hanno costretto al posticipo a sabato, poi la proclamazione del lutto nazionale proprio nel giorno stabilito per il rinvio.39514726 10218100615771056 8248085715276005376 n

Alla fine i fuochi (foto da Porto Recanati Turismo) si sono fatti (appena passata la mezzanotte con qualche polemica sull’opportunità) ed hanno richiamato decine di migliaia di persone sul litorale ma molte di meno secondo le autorità rispetto alle precedenti edizioni.

Da Palazzo Volpini fanno sapere che se si fosse voluto rinviare di qualche giorno, non c'era la disponibilità della dittà impegnata in altri spettacoli e una rinuncia sarebbe costata 15.000 euro di penale al comune.

"Ci corre il piacere prima ancora che il dovere di ringraziare tutti coloro che stanotte hanno vigilato durante lo svolgimento dei fuochi artificiali che, nonostante il gran numero di spettatori e di auto parcheggiate ben oltre i confini comunali, si sono svolti con ogni sicurezza, prima, durante e dopo -scrive il sindaco Mozzicafreddo-. Ringraziamo i Carabinieri al comando del Maggiore Marinelli, la Capitaneria di Porto, a terra e con la vedetta in mare, la G.d.F. che ha vigilato in mare con mezzi propri, i Vigili Urbani al comando di Sirio Vignoni, il Gruppo Comunale di Protezione Civile, i Carabinieri in congedo, l'Associazione Bersaglieri e i soccorritori sanitari del 118. A tutti il sentito grazie del Sindaco e dell'Amministrazione Comunale".

L'altro evento che era stato rinviato sempre il maltempo, era stato il Colormob (foto in basso da Porto Recanati Turismo), che si è tenuto invece il 16 ed ha richiamato ai Giardini Europa centinaia di giovani ... pronti a colorarsi a suon di musica. Iniziativa a propulsione giovanile che tira e attira

Sul piano dello spettacolo pirotecnico tutto è filato liscio, qualche nota di cronaca però si rileva come il rinvenimento di un fucile calibro 12 (con tanto di custodia e munizionamento) che i carabinieri hanno rinvenuto sul pedonale che costeggia il Potenza e che attraversa la zona del quartiere Europa provenendo dalla SS 16.

La cronaca della notte dei fuochi.

Un cittadino aveva notato movimenti sospetti ed avvisato l’Arma. Nascosta dietro un cespuglio l’arma da caccia, in perfetto stato, il cui numero di matricola è ben leggibile e dal quale si risalirà al proprietario e se oggetto di un furto.

Custodia e fucile saranno ora sottoposti a rilievi dattiloscopici per la verifica se le impronte possano ricondurre agli ultimi maneggiamenti da parte di soggetti "conosciuti".

Verso le 22.30 i fuochi di artificio li ha anticipati una 25enne rumena che in preda ad un tasso alcolemico vicino a 3 ha aggredito i carabinieri (presi anche a sputi) intervenuti in una pizzeria di corso Matteotti dove stava infastidendo i clienti e cercava di allontanarsi senza pagare.

I carabinieri (per tutto il sabato dei fuochi 30 uomini sul terreno) hanno poi dovuto richiedere l’intervento di un’ambulanza per trasferire la donna all’ospedale di Civitanova stante il forte stato di alterazione. Per lei denuncia per ubriachezza molesta, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

Non è mancato il bambino “disperso”. E’ accaduto proco prima dei fuochi in piazza Brancondi. Il bimbo di 4 anni è stato notato spaesato ed avvisati i carabinieri cui comunque si era già rivolto il padre. Il bimbo si era allontanato di una cinquantina di metri, sufficienti vista la presenza di tate persone per celarsi alla vista dei genitori.

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