dI Fausto Cavalieri, capo gruppo consiliare PD

POTENZA PICENA - Lo scorso 16 dicembre 2017 i quotidiani del Gruppo Gedi hanno pubblicato gli esiti della inchiesta “l'Italia delle Slot”: incrociando i dati di popolazione (istat), reddito (mef) e raccolta gioco (Aamas) è stato creato un database in grado di mostrare comune per comune dove e quanto si gioca con le slot machine.

Lo studio confronta i dati degli anni 2015 e 2016 e, nel nostro Comune, evidenzia una crescita del fenomeno (+9,6% delle giocate complessive). La spesa media pro capite passa da 492,90 Euro nel 2015 a 543,80 Euro nel 2016.

Per slot machine si intendono apparecchi Videolottery (o VLT), che accettano anche banconote, sono presenti in locali dedicati e consentono giocate e vincite più alte, e “New Slot” (o AWP) che accettano solo monete e sono presenti anche in bar e tabaccherie. Lo studio rileva che a Potenza Picena sono presenti 73 AWP (+5,8% su 2015) e 4 VLT.ludopatia

Con l'intesa raggiunta il 7 settembre 2017 in sede di Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti Locali sono emerse importanti novità nel riordino del settore del gioco d'azzardo. Una, in particolare, afferma il potere dei Comuni di stabilire orari di apertura delle sale e distanze minime da scuole, chiese e oratori.

Un'altra forma di contrasto alla ludopatia possibile per gli Enti Locali è quella di riconoscere incentivi volti a favorire la disinstallazione (o la non installazione) di slot machine all’interno degli esercizi pubblici . In questo senso le esperienze in giro per l'Italia sono molteplici ed interessanti: vanno da contributi una tantum a riduzione su tasse locali o soluzioni più fantasiose come nel caso di Pavia.

Tra le buone prassi, ovviamene, va ribadita sottolineandone l'importanza l'attività di informazione e di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo, in particolare negli istituti scolastici.

Come Partito Democratico già nel maggio del 2014 avevamo promosso una iniziativa pubblica contro le Slot per sensibilizzare la cittadinanza contro il gioco d'azzardo e i pericoli di dipendenze e nuove povertà.

Verificata la preoccupante crescita del fenomeno del gioco d'azzardo nel nostro territorio, le novità normative e le esperienze positive di altri Comuni, chiediamo oggi al Sindaco F. Acquaroli e alla sua maggioranza di affrontare seriamente la questione convocando quanto prima la competente commissione consiliare così da avviare insieme un'analisi approfondita sulle possibili iniziative che il Comune vorrà assumere ed un confronto costruttivo con forze consiliari e, successivamente, gli operatori per decidere le più idonee soluzioni.