Nota del PDvolant

POTENZA PICENA - Si chiude nel nostro Comune la stagione amministrativa di Francesco Acquaroli. Nel primo Consiglio comunale dopo l'avvenuta elezione in Parlamento, nonostante riconoscesse l’incompatibilità con il ruolo di Sindaco, Acquaroli dichiarò di non voler lasciare il Comune mantenendo i piedi in due staffe. Invece, incalzato dall'azione congiunta delle opposizioni PD e Cinquestelle, il primo cittadino è stato costretto a scegliere ed ha deciso di lasciare l’incarico meno prestigioso sciogliendo così un’ambiguità che si trascinava dal 5 marzo.

È la prima volta che nel nostro Comune un Sindaco eletto direttamente rompe il rapporto di fiducia con gli elettori e i cittadini per perseguire i propri obiettivi personali.


Tutte le illusioni alimentate dal Sindaco che aveva garantito totale dedizione all'incarico ricevuto dai cittadini, fino ad aumentare al massimo la propria indennità, e già dopo un anno dall'elezione si candidava alle elezioni regionali, finiscono oggi miseramente.

Con la parentesi Acquaroli si chiude anche quella di una destra che, chiamata per la prima volta al governo del Comune di Potenza Picena ha mostrato inconcludenza, mancanza di idee e di autorevolezza. Per un intero anno il Comune sarà guidato da una facente funzioni senza alcuna legittimazione popolare. Ovviamente il venir meno del Sindaco incide negativamente sui processi decisionali e sull'operatività dell'ente e concorre ad allargare il solco tra cittadini ed istituzione locale.

Da parte nostra intensificheremo il lavoro, mai interrotto, per garantire un confronto con i cittadini e per dare vita con il loro contributo ad un progetto all’altezza della dignità del nostro Comune.