Dinamica Mantova 96BasketRecanati1

Basket Recanati 65

(29-17, 20-17, 28-11, 19-20)

Dinamica Generale Mantova: Deandre Daniels 27 (6/8, 3/5), la’marshall Corbett 15 (6/8, 1/2), Lorenzo Gergati 12 (2/4, 2/2), Alessandro Amici 11 (2/2, 1/3), Francesco Candussi 8 (3/5, 0/2), Luca Vencato 8 (2/3, 1/1), Andrea Casella 5 (1/5, 1/6), Sylvere Bryan 4 (2/4, 0/0), Marco Timperi 3 (1/4, 0/3), Jacopo Giachetti 2 (0/1, 0/1), Marco Lusvarghi 1 (0/0, 0/0), Luca Rinaldi 0 (0/2, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 25 – Rimbalzi: 47 11 + 36 (Deandre Daniels 15) – Assist: 16 (Alessandro Amici 4)

Basket Recanati: Erik Rush 22 (8/15, 1/2), Attilio Pierini 8 (2/5, 1/1), Francesco Infante 7 (2/9, 0/0), Leonardo Marini 6 (2/5, 0/0), Travis Bader 5 (0/7, 1/4), Stefano Spizzichini 5 (1/3, 1/1), Riccardo Bolpin 4 (0/3, 1/1), Paulo heitor Boracina 4 (2/4, 0/0), Giacomo Maspero 4 (2/3, 0/2), Federico Loschi 0 (0/1, 0/1)
Tiri liberi: 12 / 23 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Erik Rush 10) – Assist: 9 (Erik Rush, Paulo heitor Boracina 3)

Con una giornata di anticipo il Basket Recanati lascia la serie A2 e retrocede in serie B. Partita senza storia con Mantova in vantaggio in doppia cifra ben presto e al riposo lungo sul 49-34. Nella ripresa la mattanza continuava con il monologo dei padroni di casa che allungavano definitivamente le mani sulla partita e sulla conquista dei playoff.

Forlì perde nel derby di Imola 78-75 ma la sconfitta non pregiudica loro l'accesso ai play out per conquistare la salvezza.

Per Recanati quello di stasera era l'ultimo autobus per una disperata corsa all'aggancio dei forlivesi delegando poi all'ultima giornata il proprio destino.

Il turno di domenica, Recanati-Ferrara, il mesto addio dei leopardiani ed un futuro incertissimo.

Così coach Sacco al termine della gara. “Purtroppo questa squadra non ha nel dna la cattiveria necessaria per vincere le partite che contano e che decidono una stagione. Magari quando c’è una squadra blasonata davanti o siamo su Sky siamo più belli. Siamo arrivati a questa partita abbastanza scarichi pur non avendone motivo. Perdere a Treviso e contro la Fortitudo poteva anche starci, e contro Mantova, una squadra più attrezzata di noi e più avanti in classifica, era una partita che si poteva certo giocare. Fin dai primi minuti si è creato subito il break non offrendo nessun tipo di restistenza. Piangere adesso dopo il latte versato mi sembra fuori luogo. Siamo da 29 partite ultimi in classifica ed era inutile sperare che un ultima partita potesse salvare tutta la stagione. Siamo retrocessi e la cosa mi dispiace moltissimo con il verdetto del campo che mi sembra sia stato implacabile.”