Buon momento in casa biancazzurra dopo le tre vittorie di fila in campionato, di cui due nei Play Out contro la Aurispa Alessano, entrambe per 3-0. Paolo Zonca

A pochi giorni da Gara 3, in programma sabato 22 aprile alle 20.30 nella tana dei salentini, lo schiacciatore Paolo Zonca ha ricevuto la convocazione a Roma dal tecnico federale Michele Totire per uno stage della Nazionale Juniores che si terrà nella capitale dal 30 aprile al 2 maggio.

Un’altra ventata d’entusiasmo alla vigilia del confronto che potrebbe sancire la salvezza a lungo inseguita. La GoldenPlast Potenza Picena e l’allenatore Adriano Di Pinto celebrano il martello ex Club Italia reduce dalle ottime prestazioni inanellate nelle ultime settimane.

Il tecnico biancazzurro, però, esprime il proprio rammarico per l’assenza di un calendario estivo riservato anche agli azzurrini Under 23: “Ci fa piacere che Michele Totire confermi la fiducia nei confronti di Paolo – esordisce Di Pinto -, un atleta che, ha stoffa da vendere e sta facendo bene. E’ un peccato che non ci sia anche una programmazione estiva destinata agli Under 23 da parte della Federazione. In campionato il Club Italia e molte squadre puntano sui giovani, il Volley Potentino in primis. Non è ottimale che dalla seconda metà di aprile fino alle preparazioni dei club tanti giocatori U23 di talento, ormai fuori quota per la Juniores, rimangano ai box”.

Schiacciatore Paolo Zonca:
“Siamo tutti in crescita. Il mio rendimento è migliorato di pari passo a quello dei compagni. Sono felice per la chiamata con la Nazionale Juniores perché nella vita e nello sport non bisogna mai dare nulla per scontato. La fiducia dello staff tecnico potentino ci ha permesso di lavorare bene. Il segreto in una squadra di giovani è proprio quello di coinvolgere tutti. Ognuno di noi ha avuto i suoi alti e bassi e ci siamo sostenuti a vicenda. A Tricase la Aurispa Alessano darà il tutto per tutto di fronte ai propri supporter, ma non ci lasceremo intimorire perché vogliamo chiudere la serie. Sarà importante giocare bene in avvio, ma, qualora dovessimo soffrire la possibile partenza a razzo dei padroni di casa, sarebbe decisivo avere pazienza e cogliere le opportunità come è avvenuto in Gara 1”.