APPIGNANO - I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Macerata, hanno tratto in arresto un soggetto originario di Appignano, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e proceduto al sequestro di Kg 6,4 di marijuana.sequ2

Fondamentale, si è rivelata la scelta di intensificare il controllo di quei territori che, nell’entroterra maceratese, più si prestano alla realizzazione di tali tipi di traffici illeciti, anche mediante la coltivazione in proprio delle piante di marijuana.

Così, nel quadro di differenti attività di servizio finalizzate al contrasto dello spaccio di droga nel particolare territorio, i militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Macerata, in Appignano, procedevano al controllo di un’autovettura in cui veniva rinvenuta della marijuana.

La conseguente perquisizione d’iniziativa dell’abitazione del conducente consentiva di rinvenire 6,4 Kg. di marijuana, di cui una parte ancora in coltivazione e la restante già pronta per essere immessa illegalmente sul mercato.

Alla luce della flagranza del reato di illecita produzione e detenzione per la commercializzazione di stupefacente, i militari hanno tratto in arresto il responsabile, nei confronti del quale il Pubblico Ministero ha disposto la misura pre-cautelare degli arresti domiciliari.

La marijuana sequestrata, probabilmente destinata al mercato della provincia maceratese, avrebbe fruttato, al dettaglio, oltre 50.000 euro.

Questa operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.

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