MONTELUPONE – A maggioranza le maestranze hanno detto si all’ipotesi di accordo emerso nell’ultimo incontro in Regione tra le parti sindacale e Certina, nuovo proprietario della Teuco.814f597c428fd359addb1df4029d384b XL
Sui 192 dipendenti, in 132 si sono recati ad esprimere il voto. Per il SI hanno votato in 89, mentre 42 hanno bocciato l’accordo.
72 ore fa, mentre in Regione si svolgevano le trattative, tese soprattutto a scongiurare la mobilità dal 2 gennaio per almeno una sessantina di unità, le maestranze della Teuco avevano dato vita ad uno sciopero di 4 ore con presidio davanti la sede regionale.
L’approvazione dell’accordo non è comunque il toccasana per la soluzione della crisi in quello che un tempo è stato un marchio d’elite per il gruppo Guzzini che ha ceduto il pacchetto di maggioranza alla tedesca Certina, mantenendo una presenza minoritaria.
Cosa prevede l’accordo? Per 62 dipendenti la CIG sarà all’80%, cioè con il personale che in azienda lavorerà al massimo per 340 nell’arco di un anno sulle 1700 ore disponibili. Per gli altri 130 circa saranno le esigenze produttive a determinare l’impiego alternato alla CIG.
La Regione Marche ha ottenuto la collaborazione di Nuova Banca Marche che anticiperà le somme dovute per la CIG, recuperandole poi dall’INPS. Questo fino a quando l’ente previdenziale non avrà espletato (almeno 4 mesi) tutti i passaggi per passare all’erogazione diretta.
Per il nodo ferie, stabilito che tra quelle 2016 e quelle 2017, queste saranno distribuite tre a giugno e tre ad agosto, una a dicembre. Se non sfruttate, verranno retribuite
Resta in piedi, per chi volesse aderire, la mobilità volontaria con incentivo di 7000 euro. La scleta va fatta entro il 31 gennaio. Ci sarebbero già sei adesioni.
In prospettiva invece, per i 62 dipendenti considerati in esubero, al fine di facilitare un reinserimento in altri cicli produttivi, la Regione si adopererà per corsi di riqualificazione e formazione.