MONTELUPONE – Nel febbraio scorso, all’età di 89 anni, si è spento una delle figure più rappresentative della cultura popolare, Pierluigi Ferramondo.

Da quando era andato in pensione come Cancelliere del Tribunale di Macerata, aveva raddoppiato il suo attivismo nel volontariato e nella promozione del suo paese attraverso il mantenimento e valorizzazione delle culture tradizionali.Ferramondo podista

«Sposò una zia di Renato Zero – lo ricordò alla morte il Comune – e rimase sempre molto affezionato a Montelupone, dove tornò dopo aver venduto una villetta a mezza strada tra il paese e Macerata. Teatro, attore, antico componente del Coro La Sibilla di Macerata, stornellatore capo, la Pasquella, i raduni dell’associazione degli ex allievi del Campana di Osimo (cittadino onorario della stessa città), tanti spettacoli da lui ideati, la passione nei suoi interventi con il microfono in mano, iniziative di ogni genere e la sua perla Corri con noi . . . e vai come vuoi, la manifestazione podistica che ha gemellato cinque città in mezza Italia, le 5M, e che accoglieva a Montelupone centinaia di partecipanti. Insieme agli amici Mario Fermani, Beniamino Cesanelli e Antonio Cipriani aveva fondato il Gruppo Folk “Cantina 1890”, nato proprio nell’ambito della storica cantina che si trovava nel centro storico di Montelupone, fondata da Pietro Ferramondo, nonno di Pierluigi.”

Oggi, come ci segnala Jacopo Scipioni, un giovane intenzionato a portare avanti la tradizione di Ferramondo, un gruppo di appassionati delle tradizioni popolari e della musica folk gli ha dedicato uno stornello che fa da base ad un video appositamente creato.

Clicca sull’immagine per il video con lo stornello nato da un’idea di Jacopo Scipioni, scritto in onore del grandissimo stornellatore monteluponese.

 

Fior d’ogni fiore
cantiamo a Pierluì con tutto il cuore
lo ricordiamo tutti con amore

fiore de pere
podista musicista e cancelliere
sei stato pure un bravo cantiniereferra

fiore de prato
un bello gruppo folke hai fondato
e pure insieme in Belgio c’hai sonato

fiore de mare
cantare recitare e raccontare
dicevi “ttacà Antò” pe ‘ncominciare

fior de frumento
pasquella poi stornelli e sfollamento
portavi allegria divertimento

fiore ce semo
oh caro Porchettì te salutemo
e sempre insieme a te noi canteremo