APPIGNANO - Commossa e intensa la cerimonia con cui è stata intitolata “Via Caduti di Nassiriya” e inaugurato un cippo commemorativo per onorare la Memoria dei 19 italiani: 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito italiano e 2 civili caduti a Nassiriya il 12 novembre 2003.

La cerimonia è stata presieduta dal Sindaco Mariano Calamita, dal Generale di Brigata Tito Baldi Honorati - Ispettore Regionale A.N.C., da Sua Eccellenza Nazzareno Marconi Vescovo di Macerata, presente l’Associazione Nazionale Carabinieri che per l’occasione ha indetto un raduno interprovinciale, il Colonnello Ferdinando Falco, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, il Colonnello Nicola Candido, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, il Tenente Colonnello Giorgio Picchiotti, Comandate della Compagnia Carabinieri di Macerata, la Protezione Civile di Appignano, la Polizia Locale e I Carabinieri di Appignano.

Attenti e composti i bambini della scuola Primaria di Appignano accompagnati dai loro insegnanti.

Il Corpo bandistico città di Appignano, diretto dal M Mirco Barani, ha accompagnato le celebrazioni con l’Inno d’Italia, il Silenzio, il Piave e la Fedelissima.

Quanto realizzato ad Appignano vuole essere un sollecito per tutti noi a creare e rinforzare la consapevolezza di quanto sia importante la memoria di quel terribile attentato e di tutte le tragedie che hanno colpito e che continuano a colpire la nostra umanità. Difendere la vita umana, lottare per la Pace Universale e lottare contro qualsiasi forma di prevaricazione che vada a ledere la libertà e la convivenza civile.