MONTEFANO - Nel mondo iperconnesso di oggi, saturato da immagini e narrazioni finte e superficiali, la mostra "Private" emerge come un'opportunità unica di riflessione e riscoperta dell'autenticità umana.

Ispirato dalla visione di Marshall McLuhan sul "villaggio globale", che aveva predetto l'avvento di un'era in cui il privato si sarebbe consumato pubblicamente, "Private" si pone invece l'arduo compito di esplorare quelle sfumature più intime e personali della vita contemporanea che non appartengono a tutte quelle immagini di facciata.

Vincenzo Izzo, Direttore Artistico del Museo Ghergo, presenta così “Museo Ghergo – Spazio Aperto”, progetto ambizioso all’interno del quale si colloca anche questa Mostra collettiva: “Sarà uno spazio “Aperto” a giovani autori, “Aperto” a nuove proposte, a nuove visioni, “Aperto” a nuovi progetti e nuove sensibilità. Ci interessa vedere e far vedere il mondo con occhi nuovi e fornire come Museo una selezione di queste ricerche attraverso mostre personali, collettive ed incontri.Mostra Private

Con questo in mente, ogni ultimo sabato del mese sarà disponibile al Museo Ghergo di Montefano la Lettura Portfolio, cioè l’opportunità di presentare il proprio progetto ad uno specialista di settore, per un confronto, per migliorare il proprio lavoro e farlo crescere, per capire cosa togliere o cosa aggiungere, ma anche per trovare una collocazione al proprio stile, ai propri racconti”.

Con una selezione di giovani talenti come Lucrezia Boccanera, Rebecca Lambertucci, Giada Paoloni, Dania Ferretti e Cyber Gunk, "Private" abbraccia una varietà di prospettive e narrazioni, offrendo uno sguardo autentico e senza filtri sulla complessità e delicatezza dell'esperienza umana.

Lucrezia Boccanera, con il suo lavoro "TRACCE DI ME", ci guida attraverso un viaggio emotivo e introspettivo che fonde il linguaggio visivo con una narrazione testuale intima. Attraverso un voyeurismo poetico, esplora temi universali come la perdita e l'evoluzione personale.

Rebecca Lambertucci, con "REQUIEM", ci immerge in una storia “ordinaria” ma profonda sulla morte e sulla femminilità, rivelando nuove sfumature di bene e male.

Cyber Gunk, con la sua serie "BLOOMING", esplora il difficile viaggio verso l'accettazione di sé attraverso ritratti del corpo e della sua relazione con l'identità trans.
Dania Ferretti ci porta nell'intimità del quotidiano con "NIRVANA", esplorando il concetto di essere sé stessi all'interno di uno spazio libero da pregiudizi e da giudizi esterni quali sono le mura domestiche.

Infine, il progetto di Giada Paoloni, "Κατὰ Φύσιν", ci racconta la storia di Fabrizio, che ha scelto un'esistenza semplice in armonia con la natura, offrendo un messaggio rassicurante di felicità senza il superfluo.

"Private" invita il pubblico a uno sguardo silente ed intimo, ad esplorare le profondità della vita, offrendo una riflessione preziosa in un'epoca dominata da immagini di apparenza e di facciata e dalla superficialità.

La Mostra resterà aperta al pubblico dal 18 Maggio al 9 Giugno 2024.
Il Museo Ghergo è aperto nei seguenti orari
Venerdì 16,30 – 19,30
Sabato e Domenica 10.30 – 12.30 e 16,30 – 19,30
Biglietto Intero € 5,00 - Biglietto Ridotto € 3,00

Per info e prenotazioni
Associazione Effetto Ghergo 3471422378
La prenotazione è sempre necessaria.