Poco prima aveva partecipato ad una tranquilla riunione natalizia e nulla lasciva presagire un insano gesto da parte di Sandro Tavoloni, 61enne originario del Coppa ma porto recanatese notissimo per essere il titolare dal camping Bellamare lungo la litoranea.

Tavoloni si è tolto la vita impiccandosi in un capannone utilizzato per l’animazione durante l’estate. A trovare il corpo la figlia Perla, moglie dell’avv. Lorenzo Riccetti.

Il dramma si è consumato dopo le 10. Tavoloni si era intrattenuto nel camping con il fratello Sergio e la figlia per disbrigare alcune faccende. Poi si è allontanato dicendo di andare a fare un controllo nell’area del Bellamare prima di andarsene. Nessuno ha sospettato qualcosa.

E’ stata però la figlia Perla a notare, uscendo, l’auto del padre ancora ferma. Che qualcosa non tornasse è balenato alla mente della donna che ha fatto poi la tragica scoperta.

Inspiegabili i motivi del gesto. L’attività economica andava bene, nessun problema in casa e stava per arrivare la nuova casetta.

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