Per urlare sua disperazione in un momento difficile della sua vita, un anonimo cittadino porto recanatese ha messo in atto un gesto che ha però creato apprensione con tanto di intervento dei carabinieri per quello che si pensava un pacchetto bomba.

I presupposto c’erano per quel filo elettrico che penzolava da quella scatola un tempo contenitore per gelato. Anche il posto scelto per piazzare il pacchetto era tale da far crescere l’allarme: l’albero di Natale posto davanti al comune. In pratica due “simboli” che hano fatto scattare l’allarme bomba.

Ad accorgersi del contenitore sospetto un cittadino che, insospettitosi, per quei cavi elettrici, ha dato l’allarme. Sul posto subito CC e polizia municipale ed in poco tempo si è realizzata l’innocuità del pacco.

Un pacco però che al suo interno conteneva qualcosa di più esplosivo, la disperazione di un uomo con la moglie malata, senza lavoro e con gravi problemi economici. Il tutto in una lettera che dovrebbe essere stata scritta in un momento di grande sconforto per ricordare che per qualcuno non c’è niente da festeggiare.