PORTO RECANATI – Il continuo processo di integrazione della comunità interetnica dell’Hotel House passa anche attraverso l’obiettivo di un corretto conferimento dei rifiuti, un aspetto questo che ha visto il maxi condominio internazionale registrare dati, nel primo mese di sperimentazione della differenziata, giudicati soddisfacenti dal Cosmari che opera su Porto Recanati.porta porta

Una lezione di civiltà quella che hanno dato i residenti dell’House di fronte ai sempre frequenti rilasci di rifiuti qua e là nel territorio porto recanatese.

E il dato 2012 che attesta Porto Recanati al 62,16% della differenziata rivela come i cittadini di Porto Recanati non siano ancora entrati nell’ordine di idee di tale necessità (che farebbe anche abbattere i costi sulla collettività). Comunque rispetto al 2011, un incremento dell’1,01%.

Ne 2001, anno di avvio, si partì con una percentuale del 12,87%.

Ma l’arrivo dei sacchetti con il microchip dovrebbe convincere i più a una maggiore attenzione nella separazione dei rifiuti.

Nella zona Scossicci (dove si registravano fenomeni di abbandono seri) l'introduzione dei microchips ha sortito anche degli effetti deterrenti.

Intanto all’House, stando ai dati riferiti dal presidente Daniele Sparvoli, i residenti, su una mole complessiva di oltre 24.000 kg di rifiuti, ne hanno differenziati quasi 11.000 per carta, vetro, plastica, alluminio, organico.

Per i dati Cosmari relativi alla raccolta differenziata di Porto Recanati, clicca sull’immagine.