PORTO RECANATI – Prima lo strappo sul Burchio, poi il ritiro delle deleghe alla consigliera Cicconi. E tutto senza che il PD dicesse la sua dopo anche i ripetuti inviti a …. mettersi in riga da parte del sindaco Montali.

La risposta, che sarà a tutto campo, arriverà dal congresso cittadino del 22 febbraio (lo stesso giorno in cui si vota per i consigli di quartiere ancora senza rappresentanza), ma intanto la segretaria cittadina, Antonella Cicconi, manifesta indignazione per l’ultimo atto del sindaco.

"La decisione del sindaco di revoca delle deleghe di un suo consigliere, nonchè segretario di circolo hanno colto di sorpreso il PD locale e il suo direttivo –scrive la Cicconi-. Tanto che lo stupore lascia il  posto alla indignazione. Certo non ci aspettavamo tale comportamento dal nostro sindaco, nei confronti di una componente politica sostanziosa che l'ha cercata e che le aveva chiesto di attendere l'imminente congresso e il nuovo direttivo. Decisione grave di cui il sindaco porta l’intera responsabilità. La posizione del PD sarà valutata  nella prossima assemblea congressuale che si svolgerà domenica 22 febbraio."