PORTO RECANATI – Mercoledì mattina alle 9 il sindaco incontrerà per l’ennesima volta una delegazione dell’ABAT. Avrà qualcosa di concreto da dire o si tratterà dell’ennesimo confronto (magari anche ad altra voce ..) sul non fare?mareg8

Certo che tra gli operatori balneari cresce la tensione dopo l’ennesima forte mareggiata che a nord ha provocato danni nella zona del Brigantino, mangiato ampi tratti di arenile tra Bebo’s ed Acropoli arrivando fin sulla strada. Non meglio a Lido delle Nazioni dove il Masaya è stato minato nella sua solidità fin sotto la parte ancora in piedi ed alcuni distacchi non escludono, in caso di nuovi forti marosi, che anche le parti ancora in piedi finiscano in mare.

Una ruspa questa mattina stava cercando di ripristinare la strada a sud dello Chalet Mauro che, beffa del cambio delle correnti, si è visto sparire tutta la sabbia che era arrivata a coprire fino al solaio lo stabilimento balneare.

mareg6La strada di Lido delle Nazioni, anche se ripulita dei detriti portati dal mare, è un campo di battaglia.

Che cosa dirà il sindaco Montali agli operatori e poco più di un mese dall’avvio dei lavori per preparare la stagione (attenzione non di quelli per un ripascimento o posa scogliere) se questi non potranno difendere le strutture ed essere senza spiaggia?

Da Scossicci non lo mandano certo a dire: “da noi gravita il 40% del movimento turistico porto recanatese, cosa diremo fra pochi giorni ai nostri clienti?”.

A Scossicci ripetono che urge il riallineamento dei pennelli e la verifica della consistenza dei fondi.

Da Lido delle Nazioni non sono da meno: “Siamo in balia del mare, due chalet distrutti, gli altri a rischio, Anche noi movimentiamo una quota importante del turismo, ma siamo abbandonati! Apriremo per la stagione?”

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