PORTO RECANATI – In un caso un mancato tragico epilogo che scaturisce da una storia di solitudine, dall’altro l’ennesimo caso di overdose in città nel giro di poco tempo.foto ambulanza 2

Il primo, un 40enne del posto, deve la vita alla tenacia di un conoscente che lo ha soccorso per primo e poi chiamato il 118, l’altro alla tempestività di azione sempre del 118 nella trattazione dei casi, sempre più frequenti di overdose.

Per quest’ultimo episodio protagonista un catanese residente all’House, notato riverso a terra nei pressi del cavalcavia Galilei. Sul posto oltre i sanitari che i carabinieri. Appurato che aveva acquistato eroina da alcuni pakistani all’House.

Nell’altro caso una vicenda di separazione alla base del gesto di un uomo che ha ingerito un bel mix di farmaci. Lo ha incontrato un conoscente che bazzica nel pomeriggio il ponte di legno che supera il Potenza.

Subito accortosi del malore dell’amico lo ha aiutato ma ha scoperto che la cosa era ben più seria e che necessitava di un intervento sanitario che da li a poco si è concretizzato.