PORTO RECANATI – Mamme preoccupate oggi in riva al mare per la presenza, visivamente consistente, di strani minuscoli crostacei, notati più per essere stati tanti che percepibili diffusi isolatamente (sono lunghi pochissimi millimetri).Pulce di mare

Bambini fatti uscire dall’acqua, qualcuno con sintomi di prurito.

La pulce di mare si ancora alla pelle dei pesci ma anche dei bagnanti. Si tratta di un organismo di tipo planctonico, che quindi nuota in mare, e che presenta un involucro rigido ricoperto da una sorta di spine poste a difesa del fragile organismo. Proprio queste spine sono la causa delle punture avvertite dai bagnanti. Il mare Adriatico ne è pieno. Le larve non pungono volontariamente la cute dei bagnanti. In realtà restano semplicemente impigliate in alcune zone del corpo umano, principalmente tra le dita, o spesso tra i costumi da bagno e la pelle, provocando così il pizzicore, simile a quello che si percepisce quando la pelle entra a contatto con la lana di vetro. L'irritazione non è provocata da sostanze urticanti o velenose di cui le larve sono sprovviste.

Ieri i minuscoli crostacei erano apparsi in grande numero a Civitanova, oggi sono migrati a nord verso Porto Recanati creando un po’ di scompiglio.

Prediligono i litorali sabbiosi dove si rifugiano ma sono in grado di fare grandi spostamenti per poi ritornare alle loro sedi. Tipiche della pulce di mare sono le migrazioni giornaliere fra la costa e le spiagge sabbiose, effettuate grazie alla capacità di orientarsi in base alla posizione del sole.

Gli esperti del settore annotano però che si tratta di un segnale positivo in un mare vivo come l'Adriatico e cioè un sintomo del buon funzionamento del suo ecosistema.

Sarà però dura spiegarlo alle mamme …. figuriamoci ai bagnini.